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LU-VE Group rafforza la sua presenza in Cina e Stati Uniti

- di: Daniele Minutiq
 
LU-VE Group rafforza la sua presenza in Cina e Stati Uniti
Prosegue il piano di sviluppo internazionale di LU-VE Group, che si espande fra Cina e Stati Uniti: la multinazionale ha infatti annunciato un accordo con la prefettura di Tianmen, finalizzata all'ampliamento del sito produttivo LU-VE Tianmen, che passerà dall’attuale superficie di 19.000 metri quadrati a un’area complessiva di oltre 43.000 metri quadrati (6.640 m2 di superficie semi coperta dedicata allo stoccaggio di prodotti finiti). La chiusura dei lavori è attualmente prevista per la fine del primo trimestre 2024.

LU-VE Group rafforza la sua presenza in Cina e Stati Uniti

Un accordo con validità decennale e che prevede investimenti governativi nell'ambito del progetto “Belt and Road Initiative”: LU-VE Tianmen godrà quindi di sgravi fiscali, incentivi alla formazione del personale e di condizioni agevolate per la rinegoziazione del canone di locazione e dei costi energetici. Il tutto con l'aggiunta dell'accesso a ulteriori 1.000 metri quadrati di superficie dedicata a uffici e un impianto di pannelli fotovoltaici per sostenere le necessità energetiche dello stabilimento.

 

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, è stata annunciata la costituzione di LU-VE US Inc., nuova denominazione di Zyklus Heat Transfer Inc., società acquisita nel 201 e specializzata nella produzione di scambiatori per i settori di refrigerazione commerciale, del trasporto refrigerato e del condizionamento dell'aria. Il Gruppo prevede quindi, per ampliare il proprio posizionamento sul mercato, di ampliare la fabbrica, aggiungendo così ulteriore spazio per installare nuove linee di produzione per realizzare prodotti ventilati. 

 

Matteo Liberali, CEO di LU-VE Group, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di annunciare due nuovi tasselli del nostro piano di espansione internazionale in aree geografiche per noi strategiche. La Cina e il Sudest asiatico rappresentano per noi mercati in forte espansione. Abbiamo deciso di potenziare ulteriormente il plant, anche per godere dei vantaggi della ‘For China from China’, la nuova politica del Governo cinese destinata a fare crescere i consumi nazionali di prodotti di alta qualità. Di questa fa parte anche la politica di ampliamento della ‘catena del freddo’, dove sono previsti investimenti per circa €80 miliardi nel periodo 2023-2028. Il secondo tassello è negli USA: stiamo rafforzando la nostra presenza nel Paese per consolidare il nostro posizionamento e cogliere le opportunità di sviluppo che il mercato offre e per questo prevediamo di ampliare lo stabilimento con l’obiettivo di allargare la nostra offerta e potenziare la capacità produttiva”. 

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