Manager, quali sono i più pagati in Italia: Mike Manley al top della classifica dei maxi-stipendi

- di: Barbara Bizzarri
 

Il 2023 si è rivelato un anno al top per manager e imprenditori di Piazza Affari che hanno fatto crescere le società che guidano.  Mike Manley (nella foto), con 51,18 milioni di euro al lordo delle tasse ricevuti da Stellantis, spicca sul podio ed è il più pagato tra i top manager al vertice delle società quotate in Borsa nel 2022: va ricordato, però, che la cifra incassata contiene un indennizzo per la mancata conferma al vertice del Gruppo dopo la fusione tra Fca, che ha lasciato nel 2021, e Psa.

Manager, quali sono i più pagati in Italia: Mike Manley al top della classifica dei maxi-stipendi

Fulvio Montipò, l’imprenditore-manager della Interpump, con 49,12 milioni, è al secondo posto del ‘pay watch’, la graduatoria dei compensi elaborata dal Sole 24 Ore in base ai documenti pubblicati dalle società quotate. Merito della velocità di crescita per l’azienda di Sant’Ilario, nella provincia di Modena, che è diventata il maggiore gruppo delle pompe ad alta pressione con il 50% del mercato mondiale e uno dei primi nella produzione di prese di forza, valvole, cilindri, tubi e riduttori nell’oleodinamica, superando i 2 miliardi di ricavi nel 2022. Montipò ha circa il 25% del Gruppo, la cui capitalizzazione sfiora i 5 miliardi. 

Terzo in classifica è Marco Tronchetti Provera che, in qualità di Vice presidente e Amministratore delegato di Pirelli ha percepito 19,97 milioni, a cui si aggiungono 20.000 euro dal Cda di Rcs Mediagroup. Tutti hanno recuperato quanto avevano perso durante la pandemia, così come le aziende che guidano, tenendo conto di compensi monetari (tra fissi, bonus, e buonuscite) più le plusvalenze da stock option. I guadagni lordi dei primi dieci hanno raggiunto i 231,2 milioni, il 17% in più rispetto al 2021.

Al quarto posto, a pari merito, ci sono Miuccia Prada, la donna più pagata tra le manager, e il marito Patrizio Bertelli, Amministratori Delegati del luxury Group fino a maggio 2023. Hanno guadagnato 18,14 milioni a testa per aver portato il colosso del made in Italy a 4,2 miliardi (+25%) nel 2022. All’ottavo posto c’è Giovanni Tamburi, l’imprenditore della finanza che investe nelle eccellenze italiane e fondatore di Tip. In portafoglio ha quote di Moncler, Prysmian, Amplifon e Interpump. Nel 2022 ha percepito 14,85 milioni. Anche Tip è ben rappresentata da Alessandra Gritti, Vice presidente e AD, al 18esimo posto con 8,9 milioni, e Claudio Berretti, al ventesimo posto, Consigliere e DG con 8,5 milioni. Carlo Pesenti, AD e DG di Italmobiliare occupa la posizione numero 15 con 9,4 milioni.

La maggior parte della top 20 è densa di dirigenti: come Carlo Cimbri, presidente di Unipol, al sesto posto con 16,46 milioni nel 2022. Subito dopo, Carlos Tavares con 14,9 milioni come AD di Stellantis. Della galassia Exor c’è anche Scott Wine, Ceo di Cnh, al nono posto con 14,3 milioni. Tavares supera John Elkann, AD Exor e presidente di Stellantis e Ferrari, undicesimo, con 13,67 milioni.

È soprattutto il made in Italy a brillare in classifica, con l’AD di Ferragamo, Marco Gobbetti, al decimo posto, che sfiora i 14 milioni, Dario Scaffardi, al vertice di Saras (dodicesimo) con 13,28 milioni, Enrico Vita, ceo di Amplifon (10,9 milioni, al tredicesimo posto). Due classificati per Moncler: i Consiglieri esecutivi Roberto Eggs (8,9 milioni, al diciassettesimo posto) e Luciano Santel (19° con 8,68 milioni). Il Ceo di Generali Philippe Donnet è il numero 14 con 10,6 milioni, 9 milioni invece per Paul du Saillant, Vice Ceo di Essilux, al sedicesimo posto.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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