Cresce l’attesa per Mida, l’87esima Mostra internazionale dell’artigianato in programma alla Fortezza da Basso di Firenze

- di: Barbara Leone
 
Tutto è pronto per Mida, la Mostra internazionale dell’artigianato, organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con le principali istituzioni e associazioni di categoria, che si svolgerà alla Fortezza da Basso dal 25 aprile al primo maggio prossimi. Una mostra che rappresenta da sempre un evento irrinunciabile per tanti appassionati del “saper fare”, un viaggio entusiasmante alle radici della creatività con un’infinita varietà di creazioni e prodotti che strizzano l’occhio all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità, presentati in Fortezza da tanti espositori provenienti da ogni angolo d’Italia e da vari paesi del mondo, da sempre attrazione vitale per il pubblico in visita alla fiera. L’edizione numero 87 si svolgerà in contemporanea con Abita, l’evento organizzato da Sicrea in collaborazione con Confartigianato Firenze, Confesercenti Firenze e Cna Firenze, sul “pianeta” casa a 360° che offrirà soluzioni innovative nel settore dell’arredamento, della bioedilizia, del design e del verde.

Cresce l’attesa per Mida, l’87esima Mostra internazionale dell’artigianato in programma alla Fortezza da Basso di Firenze

Occasione ghiotta per il pubblico che potrà visitare entrambe le mostre con lo stesso biglietto d’ingresso incontrando espositori, tecnici ed esperti dei vari settori, per un’offerta sempre più completa ed esaustiva, un appuntamento da non perdere per chi desideri trascorrere una giornata intera all’interno di una Fortezza storica, in mezzo ad un’ampia campionatura di proposte fra antichi saperi e l’artigianato 4.0. Numerose le imprese artigiane, i designer, i progettisti, i giovani maker che saranno presenti in fiera riconfermando la forza attrattiva di Mida per il lancio dell’artigianato del futuro. Saranno ancora una volta loro i veri protagonisti che si riprenderanno la scena In Fortezza presentando su una superficie espositiva di oltre 25mila metri quadrati, ad un pubblico di appassionati e di operatori qualificati (+ di 56.500 i visitatori dell’edizione 2022), non solo alchimie e segreti di bottega ma anche pezzi unici esclusivi e ipertecnologici. Parole d’ordine: creatività, bellezza, innovazione per un futuro del ‘fatto a mano’ sempre più green e sostenibile, attrattivo e al passo con i tempi. Ricco il palinsesto degli eventi in programma con mostre, convegni, workshop, laboratori didattici e lavorazioni in diretta e la partecipazione attiva della community artigiana globale. Alla Sala della Volta andrà in scena Up To The Craft–Percorsi generativi. La mostra è promossa da Fondazione CR Firenze e curata dal suo soggetto strumentale Associazione Oma–Osservatorio dei mestieri d’arte insieme all’Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Architettura.

La selezione raccoglie percorsi generativi di artigiani, artisti, designer e imprenditori ma anche progetti dall’alto valore inclusivo e sociale e prototipi di studenti universitari che si esercitano sull’ibridazione tra artigianato e design secondo le logiche del riuso e riciclo. Uno scambio di contenuti che consente all’artigiano di innovare i modelli e conoscere le nuove tendenze di recupero di materiali realizzati secondo i metodi e gli strumenti del material tinkering favorendo l’economia circolare. A fianco dei manufatti più tradizionali, in mostra sono esposte le sperimentazioni degli studenti del corso di laurea triennale in Product, Interior, Communication and Eco-Social Design all’interno del seminario MaterialsXdesign del Dipartimento di Architettura di Firenze e si pongono come proposta d’innovazione all’intersezione tra design e artigianato, con un focus particolare sui materiali Do It Yourself. Le sperimentazioni si inseriscono all’interno della cornice di senso della sostenibilità e mettono il materiale al centro del progetto. Alla Palazzina Lorenese, dal 25 aprile e per tutta la durata di Mida 2023, è in programma su prenotazione un ricco calendario di laboratori gratuiti a carattere pratico-interattivo rivolti a bambini e ragazzi tra i 6 e gli 11 anni. Wo-Men at Work, Artisti e Artigiani di Toscana è invece la mostra fotografica di un professionista nel campo della comunicazione audiovisiva: Stefano Lup, che alla Sala dell’Arco realizza questa iniziativa come un omaggio a tutta la Toscana. Un documento d’autore che racconta la passione, l’arte, il genio, la storia e la creatività di tutto un territorio, la laboriosità della sua gente, la storia che l’ha fatta grande e l’ha resa unica nei secoli, col solo scopo di portare alla luce il lavoro di uomini e donne spesso non conosciuti, ma che costituiscono il motore e le eccellenze di una regione e di un paese. Protagonisti artisti e artigiani doc che con i loro volti e all’interno dei loro atelier e botteghe, raccontano cento storie vissute che meritano di essere portate alla luce per non andare perdute.

Per sancire ancora una volta lo stretto connubio fra arte, artigianato e collezionismo, sulla scìa del successo della mostra Officina Bardini svoltasi al Museo Bardini, verrà allestita poi alla Sala Ottagonale,Officina Bardiniin Fortezza, organizzata dal Comune di Firenze con MUS.E, dalla Direzione Regionale Musei della Toscana e dall’Università degli Studi di Firenze. La mostra sarà visitabile in forma guidata ogni 30 minuti: a tutti coloro che prenoteranno la visita sarà riservato il biglietto online ridotto Mida a 6 euro. L’intento della mostra è quello di illustrare, nelle sue varie fasi, la metodologia di lavoro e il complesso sistema artigianale e al contempo imprenditoriale messo in atto dai Bardini attraverso il dialogo suggestivo fra alcune opere del Museo omonimo e un significativo nucleo di documenti, fotografie, manufatti e strumenti di lavoro (colori, scalpelli, sgorbie, ecc.) conservati nel vicinissimo Palazzo Mozzi Bardini. Forte del successo dell’edizione scorsa, la Scuola Le arti orafe (Lao) allestirà alla Polveriera la mostra Formazione e oreficeria contemporanea – Gioielli e moda, un’area interamente dedicata alla formazione orafa con la presentazione dei lavori realizzati da studenti e docenti Lao e ampi spazi per dimostrazioni dal vivo. Nel corso dell’evento sarà anche presentato il risultato di un progetto di collaborazione con Accademia Italiana, con abiti concepiti da studenti di AI e gioielli appositamente realizzati da allievi Lao. Sul fronte del “gusto”, infine, al piano attico del padiglione Spadolini verrà allestito uno spazio Show Cooking a cura di Unicoop Firenze il 29, 30 aprile e 1 maggio con degustazione gratuita ed eventi e per conto dell’Associazione Cuochi della Toscana nei restanti giorni di svolgimento della fiera (25,26,27 e 28 aprile).
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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