FOTO: Qingdao, Shandong province, China, 2015 © Bruno Barbey/Magnum Photos | “MARE MAGNUM Da Ferdinando Scianna a Martin Parr I fotografi Magnum e le spiagge
Alle Terme di Caracalla le prospettive impossibili di Francesco Corni
Ci sono le tavole, molte delle quali inedite, che restituiscono il senso di una passeggiata nell’antica Roma, dal Campidoglio al Foro Boario. E poi l'acqua, le terme, i giochi, i grandi cantieri e i metodi di costruzione in epoca romana, la Basilica Vaticana e la sua evoluzione nel tempo.
Fino al 19 ottobre a Roma, alle Terme di Caracalla, con le sue “prospettive impossibili”, Francesco Corni immagina Roma. Sessanta opere dell'archeologo disegnatore originario di Modena, scomparso nel 2020, sfilano nell’esposizione a cura di Elisabetta Corni e Mirella Serlorenzi.
La capacità di visione spaziale tridimensionale di Corni, la sua missione di spiegare la realtà restituiscono un racconto per immagini della Roma Antica che attraversa i monumenti più significativi della città in un gioco tridimensionale che connette passato al presente. Con la loro forte connotazione divulgativa, le sue tavole sono capaci di trasmettere la profondità del tempo.
La mostra, la prima dell’artista realizzata nella capitale, tesse un viaggio nei luoghi e nel tempo coniugando maestria e competenza scientifica.
Le Gallerie d’Italia di Milano omaggiano Robert Rauschenberg
Nelle monumentali sale delle Gallerie d’Italia di Milano Luca Massimo Barbero, curatore associato delle Collezioni di Arte Moderna e Contemporanea di Intesa Sanpaolo, omaggia il grande artista americano Robert Rauschenberg attraverso un inedito itinerario sull’arte contemporanea degli anni Sessanta.
Intitolata “Una collezione inattesa. La Nuova Arte degli Anni Sessanta e un Omaggio a Robert Rauschenberg”, in corso fino al 5 ottobre, la mostra abbraccia oltre 60 opere, offrendo al pubblico un articolato viaggio dalla sperimentazione radicale degli anni Sessanta agli sviluppi più significativi del decennio successivo. Il percorso si arricchisce di intensi dialoghi tra opere rappresentative della cultura visiva concettuale europea e americana. Ancora una volta le Collezioni di Intesa Sanpaolo si rivelano al grande pubblico in modo inatteso grazie anche al fondamentale contributo della Collezione Luigi e Peppino Agrati, oggi parte del patrimonio artistico della Banca. Un’occasione unica per esplorare l’evoluzione dell’arte contemporanea, attraverso una selezione di lavori raramente esposti.
Per la prima volta sarà mostrato al pubblico l’intero nucleo di opere di Rauschenberg proveniente dalle collezioni Luigi e Peppino Agrati. Ai lavori dell’artista si aggiungeranno i contributi di colleghi come Yves Klein, Lucio Fontana e Piero Manzoni, a confronto con le ricerche delle nuove generazioni che aprono gli anni Sessanta, come Giulio Paolini, Robert Ryman e Richard Serra.
A Riccione i fotografi dell’agenzia Magnum
Simboli di evasione e libertà, il mare e la spiaggia diventano il palcoscenico dell’inedita mostra fotografica, MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge in corso fino al 5 ottobre negli spazi espositivi di Villa Mussolini, a Riccione.
Curata da curata da Andréa Holzherr, promossa dal Comune di Riccione, con il patrocinio della Regione Emilia – Romagna, l’iniziativa è organizzata da Civita Mostre e Musei in collaborazione con Magnum Photos e Rjma Progetti Culturali.
Attraverso gli obiettivi di questi grandi maestri della fotografia internazionale, come Ferdinando Scianna, Bruno Barbey, Bruce Gilden, Harry Gruyaert, Trent Parke, Olivia Arthur, Newsha Tavakolian e Martin Parr, i visitatori sono invitati a esplorare le molteplici sfaccettature della vita in spiaggia, i momenti di felicità e gioco che si alternano a istanti di isolamento e riflessione. Un avvincente racconto visivo che svela la condizione umana in uno scenario universale.
Lorenzo Lotto a Bergamo
Fino al 31 agosto un percorso in tre tappe all’interno dell’Accademia Carrara di Bergamo offre un itinerario che dalla Carrara si dirama in città e nel territorio, per riscoprire i sorprendenti anni di Lorenzo Lotto a Bergamo.
A 500 anni dalla partenza dell’artista da Bergamo dopo 12 anni di intensa attività, Accademia Carrara celebra il maestro ospitando eccezionalmente in museo la Pala di San Bernardino, capolavoro proveniente dall’omonima chiesa, attualmente chiusa al pubblico. La presenza della grande Pala all’interno della Carrara e la sua temporanea musealizzazione restituiscono una prospettiva nuova rispetto a quella abituale, permettendo ai visitatori di “entrare dentro Lorenzo Lotto” per scoprire dettagli pittorici e narrativi che, nella collocazione originaria nella chiesa, risultano diversamente percepibili.