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L'Italia tra arte e pubblicità: la mostra che racconta un secolo di immagini e turismo a Torino

- di: Giulia Caiola
 
L'Italia tra arte e pubblicità: la mostra che racconta un secolo di immagini e turismo a Torino

Torino si prepara ad accogliere un viaggio visivo nella memoria collettiva italiana. Dal 12 febbraio al 25 agosto 2025, Palazzo Madama diventerà la cornice di Visitate l’Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900 – 1950, una mostra che riporta in vita un secolo di comunicazione pubblicitaria e di costruzione dell’immaginario turistico del Bel Paese.

L'Italia tra arte e pubblicità: la mostra che racconta un secolo di immagini e turismo a Torino

Curata da Dario Cimorelli e Giovanni C.F. Villa, l’esposizione riunisce oltre duecento manifesti storici, accompagnati da guide illustrate, pieghevoli promozionali e oggetti iconici, ricostruendo l’evoluzione della pubblicità turistica in Italia e il ruolo cruciale dell’Enit (Ente Nazionale Italiano per il Turismo) nel plasmare l’immagine del Paese agli occhi del mondo.

Un viaggio tra manifesti e icone dell’immaginario italiano

La mostra è strutturata in cinque grandi sezioni, ciascuna dedicata a un’epoca e a un aspetto specifico dell’evoluzione della pubblicità turistica. Si parte dalla fine del XIX secolo, periodo in cui la nascente industria italiana comincia a sfruttare la comunicazione visiva per incentivare i viaggi e il commercio.

Il manifesto pubblicitario diventa il primo grande protagonista, con opere che fondono grafica e illustrazione per attrarre turisti da ogni angolo d’Europa. Tra i nomi più celebri di questo periodo emergono artisti come Adolf Hohenstein, Leopoldo Metlicovitz e Marcello Dudovich, veri e propri pionieri dell’arte pubblicitaria.

Col passare degli anni, le località balneari della Riviera Romagnola e della Liguria diventano le prime destinazioni a essere promosse attraverso campagne mirate, con manifesti che esaltano il sole, il mare e il benessere della vita estiva.

L’esposizione include capolavori firmati da grandi illustratori come Mario Borgoni, Giovanni Guerrini, Marcello Nizzoli e Virgilio Retrosi, accanto a opere di anonimi designer legati alle storiche tipografie italiane.

La nascita dell’Enit e la rinascita dell’Italia attraverso la pubblicità

Un momento chiave della mostra è rappresentato dalla sezione dedicata all’Enit, fondato nel 1919 con l’obiettivo di rilanciare il turismo italiano dopo la Prima Guerra Mondiale. L’ente ha dato vita a una produzione grafica senza precedenti, realizzando opuscoli, dépliant, cartine geografiche e manifesti capaci di esaltare le bellezze artistiche e naturali del Paese.

Negli anni ’30, la promozione turistica diventa un vero strumento politico, con il fascismo che utilizza la pubblicità per diffondere un’immagine idealizzata dell’Italia, tra grandiosità architettonica e richiami alla classicità.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il turismo si trasforma nuovamente, passando da un modello elitario a una visione più democratica e popolare. I manifesti iniziano a raccontare le vacanze per tutti, tra spiagge dorate, città d’arte e paesaggi incontaminati.

Tra design e storia: le opere in mostra

Tra le opere esposte spiccano alcuni esempi iconici della pubblicità turistica italiana:

Enrico Grimaldi, Solda (1925): un paesaggio alpino innevato che invita alla scoperta delle montagne italiane.
Vincenzo Alicandri, Abruzzo (1925): l’immagine di un’Italia rurale e autentica, lontana dai grandi centri urbani.
Marcello Nizzoli, Bergamo (1927): uno scorcio urbano che esalta la bellezza delle città storiche.
Amos Scorzon, Siena (1925-1930): un richiamo alle tradizioni e all’eredità artistica delle città d’arte.
Alessandro Pomi, Milano (1930): il dinamismo della capitale industriale italiana, ritratta con eleganza grafica.
Giovanni Guerrini, Cesenatico (1932 ca): il turismo balneare rappresentato attraverso un linguaggio visivo moderno e accattivante

Perché visitare la mostra?
Visitate l’Italia! non è solo un’esposizione di manifesti: è un percorso nella memoria collettiva, una narrazione visiva che mostra come la comunicazione abbia contribuito a modellare il nostro immaginario nazionale.

Questa mostra è un’occasione unica per scoprire come la pubblicità abbia saputo raccontare e vendere l’Italia al mondo, plasmando il modo in cui il Paese è percepito sia dai suoi cittadini che dai visitatori internazionali.

L’evento rappresenta un viaggio nell’arte, nel design e nella storia, perfetto per chi ama la grafica, il turismo e la cultura visiva.

Se vi trovate a Torino nei prossimi mesi, Palazzo Madama vi aspetta per un’esperienza immersiva tra colori, immagini e racconti di un’Italia da riscoprire.

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