Premio Driving Energy - Fotografia Contemporanea", la seconda edizione del concorso promosso da Terna ormai è un cult

- di: Redazione
 

Nella foto: Dear F di Martina Zanin

È l’anno della definitiva consacrazione per il “Premio Driving Energy – Fotografia Contemporanea”, il concorso gratuito promosso da Terna - il gestore della rete elettrica nazionale - aperto a tutti i fotografi in Italia, finalizzato alla promozione e allo sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore.

La seconda edizione del “Premio Driving Energy – Fotografia Contemporanea” (che anche quest’anno ha visto ha visto confermata la Medaglia del Presidente della Repubblica) ha infatti dimostrato una tale capacità di attrazione, di qualità, di originalità, di creatività che, anche sulla scia del successo dello scorso anno, hanno fatto già dell’evento un ‘cult’.

Ed ecco i cinque vincitori proclamati da Terna come migliori interpreti del tema del Premio di quest’anno, “Elogio dell’equilibrio”. Si tratta di una cinquina di autori a prevalenza femminile: Dione Roach per il Premio Senior, Martina Zanin per il Premio Giovane, Beatrice Aiello (IED – Istituto Europeo di Design, Roma) per la Menzione Accademia. A loro si aggiungono Antonio Vacirca, che si aggiudica il Premio Amatori, e Lorenzo Pipi, la cui opera è risultata la più votata dalle persone di Terna, oltre 5.600, la ‘giuria più grande d’Italia’.


(Nella foto, Martina Zanin)

La mostra al Palazzo Esposizioni Roma e che nell’universo digitale viene declinata in tre versioni

Le opere vincitrici e finaliste sono in mostra presso Palazzo Esposizioni Roma e visitabili, con accesso gratuito, fino a domenica 15 ottobre.

La mostra del Premio 2023, realizzata in collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo, viene quest’anno declinata nell’universo digitale in tre versioni, al fine di aumentare i punti di accesso e le modalità di fruizione delle opere: Metaverso, nuova app gratuita PDE (Premio Driving Energy) e virtual tour, accessibile dal sito ufficiale del Premio https://premiodrivingenergy.terna.it/.

Le opere selezionate sono pubblicate anche nel volume fotografico ‘Driving Energy’, declinato come catalogo ufficiale del Premio.

Le dichiarazioni

Igor De Biasio, Presidente di Terna: “I notevoli risultati del Premio 2023 confermano la bontà della scelta di Terna di promuovere un progetto culturale a beneficio del Paese. Quantità e qualità della partecipazione sono espressione di un chiaro messaggio: la volontà di lavorare tutti insieme per la fotografia italiana contemporanea, e di farlo con impegno, passione e creatività. E con quella dose di coraggio di cui c’è sempre bisogno”.

Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna: “Mai come oggi è importante che cittadini e famiglie sappiano che dietro l’energia che usano ogni giorno c’è Terna, con il suo ruolo guida nella transizione energetica. Il Premio Driving Energy è uno strumento importante in questo senso: ci aiuta a far conoscere, bene, ciò che facciamo. E lo fa rispettando criteri e valori che guidano le nostre attività, anche nel settore della cultura”.

Marco Delogu, Curatore del Premio e Presidente di Palaexpo: “Siamo alla tappa conclusiva della seconda edizione del Premio: i risultati raggiunti, non le nostre opinioni personali, ci confermano che il progetto ha centrato i suoi obiettivi. Il Premio Driving Energy è senza dubbio un appuntamento importante e riconosciuto nel settore e un punto di riferimento per l’intera comunità dei fotografi in Italia”.

Le motivazioni

Le motivazioni della Giuria attribuiscono il riconoscimento Senior a Dione Roach “per aver interpretato il tema del Premio con coraggio, unendo narrazione del presente, storia individuale e vicende collettive. L’opera di Roach ci ricorda che l’equilibrio può avere tante accezioni quante sono le posizioni che occupiamo nella società, e può assumere vesti inaspettate, eppure capaci di comunicarsi con forza e farsi capire da tutti”.

Il Premio Giovane a Martina Zanin per aver portato su più livelli la riflessione del Premio grazie alla soluzione installativa e alla scelta di affidarsi all’ibridazione di codici e linguaggi. Un’opera che indaga la relazione tra le due opposte polarità dell’istinto animale e della ragione umana, e il modo in cui si ritrovano sul terreno delle relazioni affettive e interpersonali”.

Il Premio Amatori ad Antonio Vacirca per aver proposto un’opera che, nel rigore del bianco e nero e a partire dagli scenari del paesaggio urbano, svolge un’analisi sull’equilibrio come armonia visiva e quindi di senso, come punto d’incontro tra linee di forza attorno alle quali si costruisce la percezione visiva, l’atto stesso del vedere”.

La Menzione Accademia a Beatrice Aiello “per aver lavorato su un’interpretazione di equilibrio del tutto intima, centrata sull’idea di maternità e sul rapporto madre/figlia. Partendo da una ferita dolorosa e metafisica, l’opera di Beatrice Aiello traccia un racconto coinvolgente, compiuto, svolto con grande perizia anche dal punto di vista squisitamente narrativo”.

La Menzione Opera più votata da Terna a Lorenzo Pipi “per aver ottenuto il maggior numero di preferenze (un quinto del totale) dalle persone del Gruppo, che hanno visionato e votato sul portale TernaCult le opere finaliste. Il lavoro di Lorenzo Pipi ci invita a dare priorità alla centratura del sé, alla ricerca del proprio equilibrio interiore e alla focalizzazione su ciò che nella nostra vita è essenziale e degno di essere perseguito”.


(Nella foto, Lorenzo Pipi)

Il Curatore, la Giuria, il Comitato d’Onore

Le cinque opere vincitrici del Premio 2023, che si aggiudicano premi per complessivi 29mila euro, e le altre 36 finaliste, sono state valutate dal Curatore, Marco Delogu, e dalla Giuria, di alto profilo tecnico e artistico, presieduta da Lorenza Bravetta, curatrice del settore Fotografia, cinema e nuovi media presso La Triennale di Milano, supportati dal Comitato di Presidenza del Premio, composto da Igor De Biasio e Giuseppina Di Foggia, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Terna. La Governance del Premio ha visto quest’anno al lavoro anche il Comitato d’Onore composto dai cinque vincitori del Premio 2022 (Paolo Ventura, Gaia Renis, Mohamed Keita, Eva Frapiccini e Andrea Botto), che ha valutato, con la Giuria, i lavori degli studenti per assegnare la Menzione Accademia.

Gli altri finalisti

Alessandra Dragoni; Andrea Camiolo; Annamaria Belloni; Antonio Cama; Antonio Di Cecco; Arianna Zampini; Benedetta Ristori; Claudia Corrent; Claudio Gobbi; Claudio Orlandi; Diana Cont; Edoardo Hahn; Elisabetta Maluta; Francesco Paleari; Irene Facoetti; Janneke Evelien Leenders; Karin Schmuck; Katjuscia Fantini; Leonardo Brancaleoni; Luca Massaro; Margherita Ferrario; Massimo Dimo; Massimo Sordi; Massimo Mastrorillo; Michele Tajariol; Nizar Nasry; Ottavio Celestino; Pino Musi; Silvia Mariotti; Simona Filippini; Simona Ghizzoni; Simone Mizzotti; The Cool Couple; Tommaso Mola Meregalli; Uli Weber; Valeria Limongi.

Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli