La maggioranza chiude il cerchio sulle nomine ai vertici dell’informazione Rai. Dopo settimane di trattative, il mosaico è completo: il Consiglio di amministrazione del 20 marzo darà il via libera a una serie di incarichi chiave, con una spartizione che riflette i nuovi equilibri interni alla politica italiana. Federico Zurzolo guiderà Rainews 24, mentre Nicola Rao assumerà la direzione del Giornale Radio a partire da luglio, quando l’attuale direttore Francesco Pionati andrà in pensione.
Rai, accordo nella maggioranza: via libera alle nuove nomine nei Tg. Zurzolo a Rainews 24, Rao al Giornale Radio
La partita delle nomine, però, non si ferma qui. Alcuni cambi erano già nell’aria da tempo, mentre altre scelte sono frutto di mediazioni dell’ultimo minuto. Paolo Petrecca, finora direttore di Rainews 24, si sposterà alla guida di Rai Sport, un incarico delicato in un anno segnato da eventi sportivi di rilievo, tra cui le Olimpiadi di Parigi 2024. La direzione della Tgr rimarrà invece nelle mani di Roberto Pacchetti, in quota Lega, mentre Pierluca Terzulli, esponente di area democratica, sarà confermato alla guida del Tg3.
Una delle novità più rilevanti riguarda Maria Rita Grieco, oggi vicedirettrice del Tg1 e vicina a Forza Italia, che sarà promossa a capo di Rai Italia, subentrando a Fabrizio Ferragni. Grieco, già responsabile di alcuni format di approfondimento, avrà il compito di gestire i contenuti dedicati agli italiani all’estero, un settore strategico per la diffusione dell’immagine del Paese nel mondo.
Capitolo Radio: la svolta di Mucciante e Sassano
Anche l’informazione radiofonica subirà una riorganizzazione. Andrea Sassano, attuale direttore di Rai Teche, prenderà il posto di Flavio Mucciante alla Radiofonia, un settore che negli ultimi anni ha subito una profonda trasformazione con la crescita delle piattaforme digitali e dei podcast. Mucciante, dopo anni alla guida della radio del servizio pubblico, potrebbe essere destinato ad altri incarichi all'interno dell'azienda.
Il peso della politica nelle scelte Rai
Queste nomine non sono semplici scelte aziendali, ma riflettono gli equilibri politici tra le forze di governo. La spartizione degli incarichi segue la consueta logica della lottizzazione, con Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia che si sono divisi le poltrone più importanti. La premier Giorgia Meloni ha spinto per Nicola Rao al Giornale Radio, considerato un nome di fiducia per la linea editoriale del partito, mentre Forza Italia ha ottenuto la direzione di Rai Italia con Maria Rita Grieco e la guida di Rainews 24 con Federico Zurzolo.
Sul fronte delle opposizioni, il Partito Democratico ha mantenuto il controllo del Tg3 con Pierluca Terzulli, segno di un accordo tacito che garantisce al centrosinistra almeno una casella nel sistema dell'informazione pubblica. Tuttavia, la presenza del PD nella governance Rai rimane marginale rispetto agli equilibri generali.
Una nuova stagione per l’informazione Rai?
Con queste scelte, il governo ridisegna il volto dell’informazione pubblica, con l’obiettivo di consolidare il controllo sui contenuti editoriali in vista delle elezioni europee del 2024. I nuovi direttori avranno il compito di gestire una stagione particolarmente delicata, tra sfide elettorali, eventi internazionali e la crescente competizione con le piattaforme digitali.
Resta da vedere se questo turnover porterà a un miglioramento della qualità dell’informazione o se invece, come temono le opposizioni, rappresenterà l’ennesimo consolidamento di un’informazione pubblica sempre più allineata alle esigenze della politica.