SACE, Banco BPM e UniCredit sostengono i lavori di riqualificazione del Porto di Genova

- di: Daniele Minuti
 
UniCredit, SACE e Banco BPM hanno emesso un Advance Payment Bond del valore di 47 milioni di euro in favore dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per permettere a RCM Costruzioni di attuare il progetto realizzato da un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, di cui è Mandatario il Consorzio Stabile Grandi Lavori e finalizzato al lavoro di rinnovamento dell'area portuale industriale di Genova Sestri Ponente

SACE, Banco BPM e UniCredit sostengono i lavori del Porto di Genova

Il contratto ha un valore totale di 338 milioni di euro e prevede la realizzazione di lavori di adeguamento a norme in materia di sicurezza ed efficientamento dell'accessibilità per l'area del Porto, rientrando nel piano di rinnovamento delle infrastrutture cittadine previsto nel Decreto Genova.

Come riportato nel Focus On “Ieri, oggi e domani: le infrastrutture in Italia” elaborato dall’Ufficio Studi di SACE, i porti, aeroporti e ferrovie "saranno il comparto che crescerà maggiormente nel prossimo quinquennio (+3,8% in media l’anno), trainati dalla spinta al green e alla transizione energetica, in una logica di accrescimento della tecnologia impiegata negli ambiti efficienza, sicurezza e sostenibilità ambientale. Il Porto di Genova rientra tra le infrastrutture prioritarie al centro di progetti di potenziamento che, con anche interconnessioni con la rete ferroviaria, consentirà di ridisegnare la competitività dell’Italia nel Mediterraneo. Tali grandi interventi potranno avere ampi benefici su una filiera che in Italia conta tanti importanti player, ad esempio produttori di imbarcazioni, servizi portuali e così via".

Elio Rainone, amministratore unico della RCM Costruzioni, ha commentato: "Per noi è motivo di grande orgoglio essere apprezzati e garantiti dal gruppo SACE e da UniCredit e Banco BPM, due istituti di credito che, da sempre, hanno mostrato grande attenzione per la nostra realtà imprenditoriale, non facendo mai mancare il loro sostegno finanziario. Nonostante l’importo rilevante del bond, siamo rimasti positivamente colpiti dai tempi straordinariamente rapidi con cui i tre Istituti hanno sottoposto agli organi deliberanti l’operazione finanziaria e dalla velocità dell’iter amministrativo che ha portato al perfezionamento e al rilascio della garanzia".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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