Sangalli (Confcommercio): "La crisi economica incombe, Draghi resti alla guida del Paese"

- di: Daniele Minuti
 
La Congiuntura Confcommercio conferma la situazione economica del Paese e l'estate sembra essersi aperta con un clima di forte incertezza, a causa della gravità del quadro internazionale, delle criticità relative al mercato delle materie prime e all'impennata dell'inflazione. Quadro difficile a cui si aggiunge la crisi del Governo, che inevitabilmente frenerà ancor di più l'Italia.

La Congiuntura Confcommercio fotografa il proseguimento delle difficoltà economiche del Paese

A maggio sono calate sia la produzione industriale che l’occupazione su base congiunturale mentre a giugno la fiducia delle famiglie è scesa al valor e minimo calcolato dal novembre del 2020. Il tutto con una tensione inflazionistica altissima e che non accenna a calare, elementi che si dovrebbero tradurre, secondo le stime di Confcommercio, in una progressiva riduzione del Prodotto Interno Lordo (-0,6% su giugno con crescita nulla su base annuale).

Mariano Bella, direttore dell'Ufficio Studio di Confcommercio, ha dichiarato: "Il perdurare di questa situazione, con dinamiche dei prezzi particolarmente accentuate per molti beni e servizi per le quali le famiglie hanno margini limitati nella compressione dei relativi consumi, non potrà non influire sui comportamenti delle famiglie. L’espansione della quota destinata alle spese obbligate, in un contesto di stagnazione o riduzione del reddito disponibile, è destinata a riflettersi sulla domanda di quella parte dei consumi liberi che, soprattutto per quanto attiene ai servizi, sono ben lontani dall’avere recuperato i livelli del 2019".

Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio (nella foto), ha commentato: "I consumi rallentano, l’inflazione cresce, il conflitto in Ucraina continua e preoccupa la prospettiva delle restrizioni monetarie. In questo contesto, la crisi politica rischia di ripercuotersi pesantemente su quella economica. Serve, invece la guida di Draghi e un’azione di governo sempre più efficace per gestire al meglio le risorse del PNRR, la legge di bilancio e le riforme strutturali che il Paese attende".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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