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SCK Group: collaborazione con Deutsche Bank East per sostituire lo sconto in fattura

- di: Daniele Minuti
 
SCK Group: collaborazione con Deutsche Bank East per sostituire lo sconto in fattura
SCK Group ha annunciato l'avvio di una partnership ufficiale con Deutsche Bank Easy, finalizzata al permettere la sostituzione dello sconto in fattura senza alcun impatto sulla clientela. 

SCK Group: collaborazione con Deutsche Bank East per sostituire lo sconto in fattura

Come spiegato dalla nota ufficiale, aseguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto-Legge n° 11 ai clienti non è consentito richiedere lo sconto in fattura come modalità di pagamento per il 50% della fattura; pertanto, per tutti i nuovi ordini, al cliente sarebbe stata lasciata l’unica opzione di pagare il 100% della fattura e poi utilizzare in 10 anni il relativo credito generato, detraendolo dal proprio ammontare di tasse annue pagato.

L'accordo permetterebbe invece di rimpiazzare integralmente lo strumento dello sconto in fattura, lasciando invariato il profilo finanziario dell’acquisto degli infissi e delle schermature solari. Nello specifico, il cliente continuerà, in sede di acquisto, ad effettuare un bonifico pari al 50% dell’importo ed il restante 50% sarà finanziato da Deutsche Bank Easy in 10 anni a tasso e taeg 0, dunque l’ammontare delle rate di rimborso di tale finanziamento saranno d’importo pari al credito fiscale tempo per tempo detratto dal cliente.

Marco Cipriano, Amministratore Delegato di SCK Group (nella foto), ha commentato: "Grazie alla partnership con Deutsche Bank Easy il cliente finale paga in modo sincronizzato rispetto alle tempistiche di detrazione del credito. In estrema sintesi, l’ammontare pagato dal cliente up front rimane uguale ma con tale meccanismo ci aspettiamo che i prezzi possano anche scendere rispetto alle condizioni attuali del costo di cessione. Anche su tale aspetto siamo tra i primi a muoverci e ad avere tutto pronto e ciò significa guadagnare ulteriore vantaggio competitivo. I target del Piano Industriale sono assolutamente confermati, come abbiamo già comunicato al mercato quando il Decreto-Legge è stato pubblicato in gazzetta ufficiale. Il punto centrale è che la Comunità Europea ha espresso molto chiaramente gli obiettivi di efficientamento residenziale; pertanto, essendo cittadini europei prima che italiani, dovremo seguire il mega trend secolare in atto. Il presente intervento normativo da parte del Governo è un enorme passo indietro ed una chiara indicazione che il costo di tale trasformazione vuole essere trasferito sui singoli tax payers. Con la formula finanziaria che abbiamo costruito ci mettiamo ancora una volta dal lato dei nostri clienti per aiutarli laddove lo Stato li sta abbandonando".
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