Seco chiude il 2021 con ricavi a 114 milioni (+43%)

Seco ha comunicato i risultati relativi al 2021, registrando un importante dato per quanto riguarda i ricavi e i proventi operativi consolidati che hanno raggiunto quota 114 milioni di euro nell'anno appena concluso, numero in aumento rispetto al 2020 di 43 punti percentuali e in linea con la guidance precedentemente comunicata al mercato.

Seco chiude il 2021 con un balzo dei ricavi, arrivati a 114 euro

Nella nota ufficiale rilasciata dall'azienda, viene specificato come il quarto trimestre dello scorso anno sia stato il migliore della storia per la società con ricavi netti che hanno raggiunto quota 44 milioni di euro, una crescita di 23 milioni di euro su base annuale (aumento totale del 108%, di cui 47% organica).

Il risultato è motivato principalmente da un'importante miglioramento registrato nelle aree con potenziale più ampio (fra cui EMEA, Asia Pacific e Stat Uniti), oltre che da una crescita del business SaaS di CLEA, che ha dato un contributo che si aggira attorno ai 4 milioni di euro per i ricavi consolidati di Seco (dopo essere nato nel primo trimestre). In più, è stato annunciato il completamento dell'integrazione di Garz & Fricke che dall'inizio dell'anno appena iniziato opera con la denominazione di Seco Northern Europe. Consolidata nei conti a partire dal quarto trimestre 2021, G&F ha contribuito per circa 12 milioni di euro ai ricavi consolidati.

Il CEO di Seco, Massimo Mauri (nella foto), ha commentato: "Nonostante gli impatti della pandemia e dello shortage di materiali, il 2021 è stato per Seco un anno pieno di soddisfazioni. Grazie alla nostra strategia, continuiamo a registrare un'eccezionale accelerazione del nostro business e ad acquisire nuovi clienti. Siamo ben posizionati per beneficiare delle enormi opportunità di crescita che il settore presenterà nei prossimi anni: siamo infatti solo all’inizio dì una grande rivoluzione industriale dove l’utilizzo di tecnologie come l'edge computing, l’AI e il 5G trasformerà la maggioranza dei processi industriali".