Dopo il successo della prima edizione, torna il Premio Giornalistico TG Poste, l’iniziativa promossa da Poste Italiane e rivolta ai giornalisti under 30: professionisti, pubblicisti o studenti iscritti a scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine. L’obiettivo è valorizzare le nuove generazioni dell’informazione italiana, offrendo loro la possibilità di confrontarsi con una sfida professionale e creativa.
Premio Giornalistico TG Poste: candidature aperte fino al 30 settembre
Le candidature sono aperte fino al 30 settembre 2025. Per partecipare, i concorrenti dovranno inviare un video di presentazione e un servizio giornalistico inedito, realizzato per uno dei seguenti media: carta stampata, web, telegiornale o social media.
I contenuti dovranno affrontare temi legati alle principali aree di attività di Poste Italiane:
- innovazione e trasformazione digitale
- economia sostenibile, sviluppo dei territori e Progetto Polis
- corrispondenza, pacchi ed e-commerce
Per accedere al Premio è necessario aver pubblicato almeno dieci articoli o servizi giornalistici nei dodici mesi precedenti. Il regolamento completo e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito ufficiale.
COME FUNZIONA
Una giuria tecnica selezionerà tre vincitori – uno per ciascuna categoria – che avranno l'opportunità di vivere un'esperienza professionale nell’area Comunicazione di Poste Italiane.
Successivamente, una giuria di eccellenza, composta dai direttori delle principali testate giornalistiche italiane, nazionali e locali, designerà il vincitore assoluto del Premio TG Poste 2025, al quale verrà assegnata una borsa di studio per frequentare un corso di alta formazione giornalistica all’estero.
Il TG Poste, il telegiornale quotidiano di Poste Italiane, trasmesso in diretta ogni giorno alle ore 12 e visibile negli uffici postali e online, rappresenta una finestra sull’attualità italiana e internazionale, con approfondimenti su temi economici, politici e culturali. Ogni edizione propone anche focus dedicati alle iniziative strategiche e ai settori chiave dell’azienda.
GLI ELABORATI
Il Premio TG Poste si propone come uno strumento concreto per sostenere chi muove i primi passi nel mondo del giornalismo, incoraggiando l’esplorazione di nuovi linguaggi e prospettive, con uno sguardo innovativo sul presente e sul futuro dell’informazione.
Il Premio riflette la trasformazione del giornalismo contemporaneo, sempre più orientato alla multicanalità e alla diversificazione dei linguaggi.
I partecipanti possono presentare il proprio elaborato in una delle seguenti forme:
- video per telegiornale
- articolo per la stampa o il web
- contenuto informativo pensato per i social media
Questa libertà di espressione consente a ciascun candidato di valorizzare le proprie competenze e sensibilità attraverso il mezzo più affine al proprio stile narrativo.
VALORE DEL PREMIO
Il valore distintivo del Premio risiede proprio nella qualità e concretezza delle opportunità offerte ai vincitori. La prima edizione, conclusasi nel dicembre 2024, ha visto la premiazione di una giovane giornalista con una borsa di studio per un corso di alta formazione alla Columbia University di New York, una delle scuole di giornalismo più prestigiose al mondo.
I tre finalisti, inoltre, stanno avendo l’opportunità di una esperienza professionale presso la direzione Comunicazione di Poste Italiane, mettendo in pratica le proprie competenze in un contesto professionale stimolante e strutturato.
FOTO - I vincitori del premio TG Poste 2024. In primo piano: Annalisa Berti, Davide Fantozzi e Veronica Stigliani, insieme al direttore responsabile della testata Federica De Sanctis. Dietro, i vertici di Poste Italiane: il direttore generale Giuseppe Lasco, l’amministratore delegato Matteo Del Fante e la presidente Silvia Rovere e quasi tutti i membri della giuria: Alex Galbiati (La Repubblica), Alexander Jakhnagiev (Agenzia Vista), Mattia Feltri (HuffPost Italia), Peter Gomez (Il Fatto Quotidiano.it), Osvaldo De Paolini (Il Giornale), Emiliano Fittipaldi (Il Domani), Guido Boffo (Il Messaggero), Maurizio Belpietro (La Verità), Claudio Cerasa (il Foglio), Guido Vaciago (Tuttosport), Fiorenza Sarzanini (Corriere della Sera), Roberto Sommella (Milano Finanza), Fabio Tamburini (Sole 24 Ore), Mario Sechi (Libero), Gianni Tondini (Askanews), Andrea Pucci (Tgcom), Piero Sansonetti (L’ Unità), Claudio Velardi (Il Riformista), Luigi Contu (Ansa), Ivan Zazzaroni (Corriere dello Sport).