• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Signorini (Bankitalia): "Il debito è elemento di vulnerabilità per l'Italia"

- di: Daniele Minuti
 
Signorini (Bankitalia): 'Il debito è elemento di vulnerabilità per l'Italia'
Luigi Federico Signorini, direttore generale della Banca d'Italia, è intervenuto durante "War Room", il format digitale gestito dall'economista Enrico Cisnetto. E con le sue parole ha analizzato l'attuale situazione italiana, ponendo un particolare peso sull'attenzione che andrà data al debito pubblico.

"Il fardello del debito pubblico" - ha dichiarato Signorini - "non dobbiamo mai dimenticarcelo, perché è e resta un elemento di vulnerabilità per l'Italia. Al momento i tassi di interesse sono bassi e sappiamo che la politica monetaria ha tutte le intenzione di mantenerli tali per il tempo necessario che servirà a superare la crisi causata dalla pandemia di Covid-19: la durata media del nostro debito supera i 7 anni e questo vuol dire che i tassi molto bassi di questo periodo continueranno a contenere l'onere del debito pubblico ancora per qualche anno. Questo però non deve significare che possiamo scordarci di tale debito, ma vuol dire che questa situazione ci permette di avere un sufficiente margine per gestire con meno ansia gli equilibri della finanza pubblica e concentrarci, con costanza e determinazione, sulla riduzione del rapporto fra debito e Prodotto Interno Lordo".

Proprio riguardo il Prodotto Interno Lordo, il direttore generale di Bankitalia ha commentato le previsioni positive fatte sia dal Governatore Visco che da altre realtà della scena economica italiana, come Carlo Cottarelli: "È vero, al momento c'è un cauto ottimismo riguardo il ciclo economico ma tutto quanto dipenderà dall'andamento dei contagi. Se le cose si evolveranno nel verso giusto, l'ipotesi di una crescita che supera la quota del 4% è tutt'altro che irrealistica. Il Next Generation EU? Si tratta di una grande occasione, non solamente per l'ammontare delle risorse che avremo a disposizione ma anche per il suo aspetto simbolico e istituzionale: l'Europa si prende così le sue responsabilità, anche se dobbiamo ricordarci che insieme agli investimenti ci sarà bisogno delle riforme di cui tanto si parla, non potranno essere solo parole. Quando si misura l'effetto di una riforma su crescita e capacità economica dell'Italia, si trovano risposte positive".

Notizie dello stesso argomento
Trovati 103 record
Pagina
15
13/12/2025
Powell “medico” dei mercati: rally, AI e attese sull’inflazione
La Fed taglia i tassi di 25 punti base e Wall Street riparte. Record, dubbi sull’AI, mater...
13/12/2025
Rottamazione quinquies: cosa cambia davvero e per chi conviene
Rottamazione quinquies nella manovra 2026: chi può aderire, chi resta escluso, scadenze, r...
13/12/2025
Stretta sui pagamenti PA ai professionisti: scoppia la protesta
La nuova norma della manovra lega i pagamenti della PA alla regolarità fiscale dei profess...
13/12/2025
Manovra 2025: iperammortamento, casa e welfare riscritti
Manovra 2025: iperammortamento fino al 2028, novità su Isee e prima casa, assegno di inclu...
13/12/2025
Ex Ilva: offerte Usa riaprono la partita industriale
Arrivano due offerte vincolanti per l’ex Ilva di Taranto: Bedrock Industries e Flacks Grou...
13/12/2025
EssilorLuxottica compra Signifeye e accelera sulle cliniche
EssilorLuxottica acquisisce Signifeye: 15 cliniche oftalmiche nelle Fiandre e closing prev...
Trovati 103 record
Pagina
15
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720