Snam ha annunciato le quattro startup selezionate per accedere alla fase finale della quarta edizione di HyAccelerator, programma di accelerazione aziendale che sostiene le tecnologie innovative finalizzate ad alimentare il processo di dercabonizzazione a livello internazionale.
Snam annuncia le startup che accederanno alla fase finale di HyAccelerator
La nuova Call4Startup (l’iniziativa “Net Zero Revolution”) era inizialmente focalizzata sull'idrogeno, ma nel tempo ha aperto a startup e Piccole e Medie Imprese attive lungo le filiere della Carbon Capture Utilization & Storage e della Long Duration Energy Storage, ricevendo così più di 60 candidature da tutto il mondo.
Il programma punta a selezionare le tecnologie più promettenti che possano collaborare con Snam nel percorso di raggiungimento verso i propri target strategici, più nello specifico verso il Net Zero al 2050.
Le startup selezionate avvieranno ora il loro percorso di accelerazione incontrando il team di Snam dedicato al programma e i suoi partner (Fase "Discovery"), in modo da affinare il proprio modello di business e la propria proposta tecnologica con approfondimenti e confronti.
Tutti i partecipanti beneficeranno di mentorship e supporto tecnico guidati da professionisti, mentre solo due vincitori accederanno alla “Validation phase” di quattro mesi, durante la quale potranno sviluppare uno studio di prefattibilità per un caso d’uso reale e riceveranno supporto finanziario o in-kind.
Le realtà selezionate sono:
- Mitico, che ha introdotto una tecnologia di assorbimento a base di carbonato metallico granulare per la cattura della CO₂ dai fumi di post-combustione;
- Purammon, che propone un elettrolizzatore per acque reflue in grado di rompere le molecole di ammoniaca per generare idrogeno verde a basso costo;
- QD-SOL, che presenta una tecnologia fotocatalitica avanzata basata, appunto, su fotocatalizzatori a nanoparticelle in grado di produrre idrogeno verde direttamente dalla luce solare
- HeatH Technologies (attualmente parte di ChemAcc AB), che propone una tecnologia di scissione termochimica dell’acqua per la produzione di idrogeno da calore a temperatura medio-alta.