Usa: anche il social Snap ricorre all'arma dei licenziamenti, via il 10% del personale

- di: Redazione

06/02/2024

Il colosso dei social media Snap, che gestisce Snapchat, si è aggiunto all'ormai lungo elenco delle aziende statunitensi che, per ''razionalizzare'' i bilanci, ricorrono ai licenziamenti. L’azienda, che nel novembre 2023 aveva 5.000 dipendenti, oggi dice che 500 di loro stanno affrontando il licenziamento.

Usa: anche il social Snap ricorre all'arma dei licenziamenti, via il 10% del personale

L'annuncio è arrivato il giorno prima che Snap ufficializzasse i risultati del quarto trimestre, dopo aver riportato una perdita netta di 368 milioni di dollari nel trimestre precedente nell’ottobre 2023.
Snapchat ha affermato che la mossa ''ridurrebbe la gerarchia e promuoverebbe la collaborazione di persona'', anche se non è ben chiaro il messaggio che questa precisazione intende veicolare.
"Siamo concentrati nel supportare i membri del nostro team in partenza e siamo molto grati per il loro duro lavoro e i molti contributi a Snap", ha detto un portavoce.

Per gli analisti, comunque, i licenziamenti non sono certo di buon auspicio per lo stato degli affari di Snap, soprattutto dopo che il principale rivale, Meta, ha mostrato profitti trimestrali triplicati di anno in anno, un aumento degli utenti, costi inferiori e vendite pubblicitarie più elevate. Un percorso per gli esperti difficile da seguire Snap, che evidentemente cerca di guadagnare la fiducia degli investitori annunciando drastiche misure di riduzione dei costi.

Si tratta della seconda ondata di licenziamenti di massa da parte della società di social media, che ha licenziato circa il 20% dei suoi dipendenti nell’agosto 2022.
Snap ha tentato di espandersi in prodotti oltre Snapchat, inclusa la sperimentazione con occhiali per realtà aumentata (AR), soprannominati Spectacles.
Ma l’azienda non è riuscita a trovare un mercato di massa per gli altri suoi prodotti e successivamente ha chiuso una divisione che offriva servizi AR ai clienti aziendali nel 2023.

Tags: snap, lavoro

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