Technogym - Nonostante la crisi, boom di vendite dell'home fitness: +71%

- di: Brian Green
 
Al netto delle difficoltà che l'economia mondiale (fatta qualche eccezione), e quindi non solo italiana, sta registrando a causa della pandemia, il 2020 per Technogym si è chiuso con un arretramento, quasi fisiologico, rispetto ai risultati del 2019, ma con prospettive eccellenti per l'home fitness, uno dei suoi settori di punta, che ha segnato un +71% rispetto all'esercizio dell'anno precedente. Il che, come pure si potrebbe giustamente pensare, non è solo conseguenza delle limitazioni negli spostamenti che, nel periodo di maggiore emergenza, ha indotto la gente a restare a casa e quindi ad attrezzarsi per proseguire nelle sue attività motorie anche se al coperto o lontano dalla palestra, ma soprattutto dal livello di eccellenza ormai raggiunto dalle "macchine per il corpo" che Technogym ha saputo proporre ad un mercato molto rigoroso nelle scelte.

Il Cda del colosso romagnolo del wellness ha approvato il bilancio di esercizio 2020 il cui esito ha anche alzato il livello e la qualità degli obiettivi che l'azienda cesenate si pone: quota di 300 milioni per l’home fitness nel 2022 e un miliardo di fatturato complessivo nel 2024.
Guardando al bilancio, si legge che i ricavi consolidati si sono attestati a 510 milioni, 154 dei quali relativi all'home fitness, che si traducono nel 30% del fatturato, con un aumento molto significativo rispetto al 2019, appunto +71 per cento. Con un -22,6%, a cambi costanti, rispetto all'esercizio precedente, quello del 2020 registra un utile netto di 43 milioni (erano stati 85 nel 2019). La posizione finanziaria netta è di +59 milioni a fine anno (quattro milioni in più rispetto all'esercizio del 2019). Il dividendo proposto per azione è pari a 0,22 euro.

Come sempre obiettivo il commento del presidente di Technogym, Nerio Alessandri (nella foto): "Il 2020 è stato un anno inatteso e di grandi cambiamenti, che hanno modificato in maniera rapida e profonda il nostro stile di vita, con forti impatti su diabete, obesità e malattie mentali. L’anno si è infatti concluso con una crescita dell’home fitness di oltre il 70%. Tale contesto non ha solo accelerato la crescita dell’home fitness, ma ha anche stimolato nuovi bisogni di salute e prevenzione spingendo per noi la crescita del mercato sport, health e rehabilitation. La strategia del "Wellness on the go" lanciata nel 2012 – vale a dire la possibilità per il consumatore di collegarsi al proprio programma di allenamento personalizzato in ogni luogo ed ogni momento: a casa, in palestra, al lavoro, in vacanza, dal medico e all’aperto – che abbiamo perseguito per anni – si dimostra oggi sempre più attuale. Il futuro del fitness sarà infatti caratterizzato da un modello ibrido, che vedrà le persone allenarsi sia in casa sia in palestra. Tale modello porterà con sé grandi opportunità per Technogym; dal 2021, infatti, oltre a continuare a crescere sull’home fitness, attendiamo una vigorosa ripresa del BtoB, grazie alla riapertura, attesa da tutti, di wellness clubs, hotels, uffici e centri sportivi".

Dopo avere sottolineato il successo dei prodotti che Technogym ha proposto nel 2020 (come Technogym Bench e MyRun), Alessandri ha ricordato che, entro il primo semestre dell'anno, ci sarà il lancio della nuova Technogym App che, ha detto, "rappresenterà il completamento del Technogym Ecosystem e soprattutto sarà l’elemento centrale per offrire alle persone una varietà senza precedenti di training experience ed agli operatori la possibilità di poter beneficiare della grande comunità Technogym e proporre ai loro clienti finali dei servizi innovativi. Inoltre, il secondo semestre del 2021 vedrà anche il lancio nel mondo di nuovi prodotti in linea col posizionamento prestige sul BtoC e premium sul BtoB".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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