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Turismo, Federalberghi: "17 milioni di italiani in viaggio fra Natale e Capodanno"

- di: Barbara Bizzarri
 
Turismo, Federalberghi: '17 milioni di italiani in viaggio fra Natale e Capodanno'
La voglia matta di partire: oltre 17 milioni di italiani saranno in viaggio per le festività di fine 2022, 12 milioni saranno in viaggio a Natale mentre 5 milioni e 400 mila circa sceglieranno il Capodanno come momento clou della propria vacanza. Il giro d’affari sarà superiore ai 13 miliardi di euro, riportando la spesa complessiva ai livelli del 2019, con ricadute positive per tutte le componenti della filiera turistica, dalla ristorazione ai trasporti allo shopping, producendo un notevole sostegno alla tenuta del PIL.

Federalberghi: "17 milioni di italiani in viaggio fra Natale e Capodanno"

I motivi principali che inducono il resto della popolazione italiana a non effettuare nemmeno un pernottamento fuori casa Natale e/o Capodanno sono legati essenzialmente a ragioni economiche (60,6%), seguono i motivi familiari (33%) e i motivi di salute (13,8%). D’altro canto, chi invece parte per Natale trascorrerà mediamente 6,9 notti fuori casa, mentre la vacanza di Capodanno ha una durata inferiore: 3,6 notti. Ancora una volta, sarà l’Italia la destinazione preferita: non ci si allontanerà di molto dalla regione di residenza e molti di coloro che affronteranno spostamenti più impegnativi lo faranno per raggiungere le famiglie di origine. La classifica delle destinazioni italiane preferite vede in testa le città diverse da quella di residenza (36,8%), seguite dalle località d’arte (24,6%), dalla montagna (24,5%) e dalle località balneari (6,5%). Per la scelta dell’alloggio, resta in pole position la casa di parenti/amici (43%), mentre per il 23,3% opterà per il comfort della struttura alberghiera.

Su tutto, vince la voglia di rilassarsi, di ridiventare padroni del proprio tempo soprattutto nelle destinazioni di montagna, di godersi il patrimonio artistico culturale del proprio Paese e anche di vivere la natura a stretto contatto. Si risparmierà sui consumi per prediligere il soggiorno ed anche le esperienze legate al mondo dell’enogastronomia. Questi sono i dati desunti da una ricerca effettuata per Federalberghi da ACS Marketing Solutions tra il 7 e il 12 dicembre su un campione rappresentativo di circa 50 milioni di connazionali maggiorenni, costruito in modo da rispecchiare fedelmente la popolazione di riferimento, mediante l’assegnazione di precise quote in funzione di sesso, età, grandi ripartizioni geografiche ed ampiezza centri: le domande hanno riguardato anche i minorenni che andranno in vacanza con la famiglia.

“Leggo questi risultati come una dichiarazione di amore degli italiani per l’Italia - afferma Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi - Siamo diventati meno esterofili, a quanto pare. Nel corso degli ultimi due anni, in molti hanno trascorso le vacanze sotto casa a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. Ma oggi che ne siamo più o meno fuori, gli italiani scelgono di dedicare energia e denaro ad una vacanza made in Italy non più come ripiego, bensì come scelta. Nel nostro comparto non possiamo che dirci soddisfatti di fronte alla rilevazione di questi dati. Certo, questo è un Natale nuovo per noi. Non dimentichiamo che lo scorso anno eravamo ancora sotto pressione. Le nostre scelte dipendevano dal decreto covid Natale, ed è stato orribile. Non ci si poteva sentire davvero liberi. Ma anche il caro energia, che ha messo KO i bilanci di famiglie e imprese, e il conflitto in Ucraina, hanno creato un ostacolo non da poco per la programmazione. Molti italiani hanno rinunciato all’ipotesi del viaggio, non essendo rassicurati dalla situazione. Quest’anno siamo più proiettati in avanti, malgrado le difficoltà non manchino. E, soprattutto, la voglia di Italia resta. Ciò detto, questo atto di amore verso il nostro Paese va potenziato. È il momento di osare, di investire, di correre con tutto il sostegno che le istituzioni potranno dare al comparto. Ritengo che si debba partire da qui, proprio allo scopo di dare ancora più forza a questo traino per la crescita”.

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