UniCredit: confermato il suo ruolo chiave nell'economia italiana

- di: Daniele Minuti
 
L'anno che si è appena chiuso ha confermato il ruolo fondamentale che UniCredit ha nell'ecosistema economico del Paese: come spiegato da una nota ufficiale rilasciata sul sito, l'Istituto è la banca più attiva nelle più importanti League Table del settore, nuova prova del suo impegno nei confronti della clientela italiana e della sua posizione di leadership nell'arena del mercato dei capitali.

UniCredit conferma il suo importante contributo all'economia italiana

Gli ultimi dati dell'anno mostrano che UniCredit, con una quota di mercato che supera il 17% del mercato italiano relativo ai prestiti sindacati, numero che mostra la sua centralità anche nel campo dei capitali di debito con almeno 6 punti percentuali rispetto ai principali concorrenti.

Stesso discorso per quanto riguarda il mercato obbligazionario in Italia, dove l'Istituto ha una quota di mercato di oltre il 13% nell'anno appena terminato e in cui la banca è capace di supportare i suoi clienti in modo efficiente, compresi quelli Corporate, FIG e Sovereign/Supranational. In ultimo, come spiegato nella nota, grazie alla sua esperienza nel campo della finanza sostenibile, UniCredit è stata capace di essere importante anche per quanto riguarda il mercato degli ESG corporate bond e in quello dei Green & Sustainability linked loan (con quota di mercato rispettivamente di oltre il 10% e di oltre il 11%). 

Alfredo Maria De Falco, Head of CIB Italy di UniCredit, ha commentato i dati: "Crediamo nei fondamenti alla base dell'economia italiana e rimaniamo impegnati a supportare i nostri clienti in tutti gli scenari di mercato, ancora di più durante la transizione. Grazie alla nostra piattaforma di prodotti best-in-class e alle nostre soluzioni su misura, siamo in grado di svolgere il ruolo di partner di fiducia per le esigenze sempre più sofisticate dei nostri clienti - promuovendo allo stesso tempo la massimizzazione del nostro e del loro contributo a una ripresa della nostra economia dalla pandemia robusta e strutturale, che plasmerà il futuro e definirà le opportunità per le prossime generazioni".
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