A Lucca arriva il Pianeta Terra Festival: la prima manifestazione italiana interamente dedicata all’ambiente

- di: Barbara Leone
 
E’ il primo Festival italiano dedicato al Pianeta Terra: la nostra casa comune. Un evento unico, caratterizzato da grandi numeri e da grandi nomi, ideato dagli Editori Laterza e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La prima edizione di Pianeta Terra Festival, infatti, propone oltre 70 appuntamenti nel corso dei quali si alterneranno più di 150 relatori provenienti da tutto il mondo. Personalità di altissimo profilo, che si confronteranno su temi quali ecosistemi, biodiversità, energia, agricoltura, alimentazione, risorse, finanza green e sviluppo urbano ma anche storia, antropologia, filosofia, arte, letteratura, musica, fotografia e cinema. Una quattro giorni intensa, che si svolgerà dal 6 al 9 ottobre prossimi a Lucca snodandosi in nove diversi luoghi del centro storico della città: la Chiesa di San Francesco, l’Auditorium del Suffragio, la Sala Affresco, l’Orto Botanico, la Cappella Guinigi, la Sala Studio Agorà, la Sala Confindustria, la Sala Staffieri ed il Cinema Astra. Un Festival assolutamente unico nel suo genere, che si pone l’importante obiettivo di analizzare la situazione attuale in tema ambientale, immaginare futuri durevoli e soprattutto diffondere conoscenze nuove così da sensibilizzare e formare alla necessità di un cambiamento in chiave sostenibile. Perché, come sottolinea l’editore Giuseppe Laterza, “è questo il tempo in cui è più che mai necessario leggere il mondo tutto con occhi nuovi operando una vera e propria rivoluzione per la sostenibilità: un banco di prova difficile, ma decisivo per il nostro futuro”.

Il Festival, diretto da Stefano Mancuso, sarà dunque il luogo giusto per confrontarsi con studiosi d’eccezione, nazionali e intenzionali, autorevoli per rigore scientifico e brillanti per efficacia comunicativa. Moltissimi gli ospiti della rassegna, che presenta un programma ricchissimo e variegato. Tra i protagonisti di respiro internazionale ci sarà ad esempio Raj Patel, economista, attivista e studioso di politiche alimentari, che affronterà una delle grandi problematiche del nostro secolo ovversia  come nutrire tutti in modo sostenibile in vista di una crescita della popolazione mondiale che tra non molto toccherà i 10 miliardi di persone. E ancora il Premio Nobel per l’Economia Esther Duflo, che dialogherà con il Ministro Enrico Giovannini sul legame tra crisi climatica e povertà, mentre l’antropologo Eduardo Kohn discuterà di come ricominciare da una nuova ecologia del sé. Ci saranno poi alcuni dei più prestigiosi esperti di questioni climatiche e ambientali, tra i quali Riccardo Valentini, studioso di Ecologia forestale nonchè membro dell’Ipcc insignito nel 2007 del Premio Nobel per la Pace insieme ad altri scienziati del Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici e Carlo Carraro, economista ambientale, già Presidente della European Association of Environmental and Resource Economists. Tra i tanti confronti quello tra Vito Mancuso e Gustavo Zagrebelsky sulla necessità di affrontare concretamente il tema dei diritti delle generazioni future; e ancora Paolo Cognetti e Stefano Mancuso, in un incontro intitolato “Alberi Maestri” su cosa possiamo imparare dalle piante e Hervé Barmasse e Giovanni Soldini per guardare da vicino lo stato delle montagne e dei mari. Il programma sarà arricchito da lezioni, monologhi, racconti e performance. Tra i tanti interventi ricordiamo quello di Piergiorgio Odifreddi sul “De rerum natura” di Lucrezio, quello di  Roberto Battiston sul perché questo è il secolo delle catastrofi annunciate e di Michele Serra sull’innalzamento dei mari, la gestione delle acque, lo stravolgimento climatico e l’inquinamento.

Si parlerà poi di economia circolare insieme, tra gli altri, a Samir de Chadarevian e Rossano Ercolini; di finanza green con Francesco Profumo e Ferruccio de Bortoli; di transizione energetica con Marco Raugi e Nives Della Valle; di geopolitica dell’energia con Simone Tagliapietra e Valeria Termini,  di transizione giusta con Giorgio Airaudo e Simone D’Alessandro;  di relazione tra capitalismo e ambiente con Elena Granaglia e Alessio Terzi e di risorse strategiche come l’acqua con Giulio Boccaletti e Raul Caruso. Il tutto accompagnato da importanti letture curate dalla Scuola Imt Alti Studi Lucca, dalla Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna e dall’Università di Pisa. Non mancheranno concerti e spettacoli. E così per esempio Stefano Mancuso, direttore del Festival, e il violoncellista Mario Brunello, fra i migliori interpreti di Bach, si troveranno insieme sul palco per raccontare da diverse prospettive la “Ciaccona” di Bach; il Maestro Gian Paolo Mazzoli, che eseguirà la Sinfonia n. 2 di Ezio Bosso ispirata alla “foresta dei violini” della Val di Fiemme, dove crescono i cosiddetti abeti di risonanza e dove liutai di tutto il mondo, a partire dallo stesso Stradivari, sono sempre andati a selezionare i legni per i propri strumenti; e ancora due esperienze immersive con Earthphonia Sapiens Live di Max Casacci con Mario Tozzi, uno show di suoni, ritmi, parole e immagini della natura e dei suoi ecosistemi e con Vox Balaenae di George Crumb, una composizione iconica eseguita nel blu più profondo nella quale ci si ispira alla voce delle balene. All’interno dell’Orto Botanico, è previsto un fitto calendario di laboratori per bambini e ragazzi, organizzato dall’associazione Talea APS e dall’Orto Botanico di Lucca in collaborazione con A.Di.P.A, Immagina ODV, Terra Di Tutti, Plastic Free. E per finire, in collaborazione con Lucca Film Festival e Green Cross Italia, verrà lanciata la prima edizione del Green Tree Award, premio rivolto al film europeo più attento e sensibile alle tematiche ambientali.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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