• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Immobiliare, analisi Abitare Co.: non si arresta il calo delle compravendite nel settore residenziale (-16%)

- di: Barbara Leone
 
Immobiliare, analisi Abitare Co.: non si arresta il calo delle compravendite nel settore residenziale (-16%)
Dopo aver archiviato gli ultimi tre mesi del 2022 con -2,1% rispetto allo stesso periodo del 2021 e i primi tre mesi del 2023 con -8,3%, anche nel secondo trimestre 2023 le compravendite di immobili nel settore residenziale registrano un nuovo calo significativo. Secondo l’analisi di Abitare Co.,società di intermediazione e servizi immobiliari, sulla base dei dati dell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate, da aprile a giugno le transazioni in Italia sono infatti calate del -16,0%, attestandosi a 184.110, ovvero circa 35mila case compravendute in meno.

Immobiliare, analisi Abitare Co.: non si arresta il calo delle compravendite nel settore residenziale (-16%)

Il calo maggiore si registra nei comuni capoluogo (-17,2%) rispetto ai non capoluoghi (-15,4%), mentre se si analizza il dato per aree geografiche, a soffrire maggiormente sono i comuni capoluoghi del Centro Italia (-21,4%).  “L’andamento delle compravendite residenziali in Italia, anche nel secondo trimestre di quest’anno, confermano le previsioni che erano state formulate alla fine dell’anno scorso, ovvero che il 2023 sarebbe stato un anno in cui la crescita degli scambi avrebbe subito uno stop, anche molto brusco per alcune città – osserva Alessandro Ghisolfi, responsabile del Centro studi di Abitare Co. -. L’aumento dei tassi di interesse applicato ai mutui pesa sulle decisioni di acquisto delle famiglie e pare essersi esaurita la spinta della ricerca di spazi più ampi del periodo post pandemia. I prezzi di vendita delle case di nuova costruzione si stanno stabilizzando. I valori delle abitazioni vecchie e da ristrutturare sembrano invece vicini ad avviare un ciclo negativo.” Un calo generalizzato che riguarda tutte le principali città metropolitane italiane. Nel secondo trimestre 2023, il calo maggiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si registra a Bologna -22,8% (1.542 transazioni) e Roma -21,5% (9.144 transazioni). Ma anche nelle altre città metropolitane il segno è sempre negativo:  Milano -17,1% (6.568 transazioni), Firenze -15,6% (1.333 transazioni), Torino -10,8% (3.965 transazioni), Napoli -5,3% (2.173 transazioni), Genova -14,4% (2.248 transazioni), Palermo -4,9% (1.714 transazioni).
Notizie dello stesso argomento
Trovati 114 record
11/12/2025
AssoNEXT Awards 2025, il mercato che cambia e la comunità che si stringe: “Solo unendo le forze si crea valore”
L’EGM fotografa la stagione della maturità tra delisting, crescita selettiva e il bisogno ...
11/12/2025
Allarme della Banca mondiale: le nuove norme commerciali ostacolano i Paesi in via di sviluppo
Standard in forte aumento: oltre il 90% del commercio mondiale soggetto a regole tecniche
11/12/2025
EssilorLuxottica accelera con Chips-IT sfidando gli occhiali AI Google
EssilorLuxottica avvia una collaborazione strategica con la Fondazione Chips-IT per chip u...
11/12/2025
Italdesign cambia bandiera: UST rileva la quota di maggioranza
UST acquisisce la maggioranza di Italdesign da Audi: nuove strategie, prospettive globali,...
11/12/2025
Cnel, Brunetta: «Valorizzare le aziende confiscate e restituirle ai territori»
In audizione alla Commissione antimafia illustrate le proposte del Consiglio nazionale del...
11/12/2025
Auto, assalto a Bruxelles: industria italiana contro l’Ue
L’Italia dell’automotive sfida Bruxelles: Orsini, Filosa e Urso chiedono una revisione rad...
Trovati 114 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720