Risultati 2021 in crescita per Atlantia: ritorna il dividendo 0,74 euro per azione

- di: Daniele Minuti
 
Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha approvato la Relazione Annuale Integrata 2021, contenente il progetto di bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato del gruppo oltre che la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021.

Il Cda di Atlantia ha esaminato e approvato la Relazione Annuale Integrata 2021

Lo scorso hanno ha certificato una crescita per Atlantia, con un EBITDA che raggiunge quota 4 miliardi di euro, in crescita di 31 punti percentuali rispetto al 2020 (di un miliardo di euro), grazie specialmente alla forte crescita del traffico autostradale, aumentato del 21%.

I ricavi salgono di 22 punti percentuali rispetto al 2020, andando ad attestarsi a 6,4 miliardi di euro mentre l'utile dell'esercizio si attesta a 3082 milioni di euro rispetto al dato negativo di 1.641 milioni di euro dell'anno precedente. L'utile di pertinenza di Gruppo arriva a 626 milioni di euro, partendo dalla perdita di 1.117 milioni di euro dell'esercizio precedente.

Il debito finanziario netto è pari a 30 miliardi di euro, scendendo di 3,8 miliardi di euro su base annuale (di 11 punti percentuali). All'assemblea dei soci è stata infine proposta la distribuzione di un dividendo pari a 0,74 euro p.a. (dopo lo stop alla cedola nello scorso anno) in pagamento il 25 maggio del 2022.

Le previsioni per il prossimo esercizio di Atlantia sono di ricavi consolidati a circa 6,6 miliardi di euro e un EBITDA di circa 4,1 miliardi di euro, dati in crescita rispetto ai risultati dell'esercizio 2021.

Guidance 2024: Atlantia conferma il suo impegno sulla sostenibilità, stimando una crescita sui risultati precedenti anche in base alla salita del traffico, che dovrebbe salire del 5% a livello di autostrade e anche di più per quanto riguarda gli aeroporti.

Gli investimenti previsti sono di circa 5,1 miliardi di euro per il biennio 2022-2024, supportati da salita di ricavi e EBITDA rispettivamente a 7,7 miliardi di euro e 5,1 miliardi di euro al 2024. Confermati i target di sostenibilità, con obiettivo di taglio del 20% delle emissioni dirette di CO2 al 2023, in linea con quello di zero emissioni dirette nette entro il 2040 previsto dal Piano di Transizione Climatica, a cui si aggiunge quello di crescita della presenza di donne nelle posizioni di middle e senior management e negli organi di governo e controllo di aziende in cui si investe.

In occasione dell'Investor Day, il Ceo Carlo Bertazzo ha dichiarato: “Grazie all'ormai prossima cessione di Aspi, Atlantia avra' circa 5 miliardi di euro di risorse da investire, al netto dei 950 milioni per Yunex (la cui acquisizione verra' chiusa entro settembre) e del programma di buyback gia' annunciato da 2 miliardi”. Il Ceo ha inoltre annunciato che “Atlantia sarà la prima azienda italiana a chiedere all'assemblea un voto consultivo sul clima, il cosiddetto Say on Climate, a coronamento della strategia ESG dell'azienda che punta a raggiungere il net zero al 2040. Tutti i nostri investimenti futuri saranno guidati dalla sostenibilità”.

Il CDA delibera di stanziare 1 milione di euro per l'assistenza dei profughi ucraini

Il CdA ha inoltre ha deliberato lo stanziamento di un ammontare complessivo di un milione di euro da destinare al finanziamento di varie iniziative umanitarie affidate alla Comunità di Sant’Egidio e alla Caritas Italiana in sostegno dei profughi ucraini che verranno accolti nel nostro Paese. Tra le principali attività di sostegno sono previsti: servizi di accoglienza alle donne e ai bambini ucraini, fornitura di beni di prima necessità, assistenza sanitaria e psicologica, consulenza legale, asili nido.

A tali progetti parteciperanno anche i dipendenti di Atlantia, nell’ambito del programma di Cittadinanza Attiva “10days4”, che dà loro la possibilità di prestare attività di volontariato retribuite fino a 10 giorni all’anno. Atlantia ha dato, inoltre, la propria disponibilità con tempi e modi da concordare anche con le autorità preposte, della struttura di Villa Fassini a Roma (in via Giuseppe Donati) – una grande area attrezzata con edifici e spazi verdi – per attività di tipo assistenziale, in collaborazione con Caritas e Comunità di Sant’Egidio. Ulteriori iniziative di solidarietà e supporto sono in fase di studio e approvazione da parte delle principali società del Gruppo.
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