Scuola, il ministro Bianchi: "In settimana discussione sull'obbligo di vaccinazione per gli insegnanti"

- di: Daniele Minuti

20/07/2021

Scuola, il ministro Bianchi: 'In settimana discussione sull'obbligo di vaccinazione per gli insegnanti'

Il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione dell'inaugurazione della LEF, Digital Innovation Hub a San Vito al Tagliamento (PN). E fra gli argomenti toccati, c'è anche quello del possibile obbligo di vaccinazione contro il Covid per il corpo insegnanti in vista del prossimo anno scolastico.

"Stiamo lavorando su questa ipotesi" - ha detto il ministro - "abbiamo già investito più di un miliardo di euro per la sicurezza di persone e trasporti, col Comitato Tecnico-Scientifico che ha già chiarito che le precauzioni come le mascherine dovranno continuare a essere tenute. Per il resto, ci troveremo in settimana col Consiglio dei Ministri e sarà l'intero collegio a prendere la decisione sull'obbligo vaccinale per gli insegnanti".

Stando ai dati ufficiali, è il 75% degli insegnanti in tutta Italia ad aver ricevuto la doppia dose del vaccino (si sale all'84% se si comprende anche chi è in attesa della seconda): "C'è stata una risposta molto responsabile e lo terremo in considerazione" - prosegue Bianchi - "mentre per quanto riguarda cattedre e supplenze, siamo molto avanti, con gli interventi portati avanti come Governo e poi passati in Aula siamo riusciti a coprire i posti vacanti con concorsi straordinari o con la chiamata di quelli pregressi o con interventi che possano immettere nei concorsi futuri i posti vacanti disponibili, anticipando anche più di 40 giorni per quanto riguarda le supplenze residue. Sono certo che tutto ciò che doveva essere fatto, è stato fatto".

Il ministro ha poi concluso confermando che la didattica in presenza è una priorità, come spiegato dal CTS: "Dobbiamo guardare con fiducia all'inizio dell'anno scolastico, stiamo lavorando molto su questo e sin dall'inizio dell'ultima ondata abbiamo ribadito che i bambini devono rimanere a scuola a fare gli esami in presenza. Fondamentale è stato l'apporto della scuola in estate che ha permesso di recuperare una grande quantità di attività perdute: lavoriamo giorno e notte per riaprire le scuole in sicurezza".

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