• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Borse: bene i mercati asiatici, dopo la buona chiusura di Wall Street

- di: Redazione
 
Borse: bene i mercati asiatici, dopo la buona chiusura di Wall Street
Dopo che ieri Wall Street ha messo a segno una delle migliori sedute dell'anno, sulle ali della decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi di interesse, oggi i mercati asiatici, a cominciare da quello giapponese, hanno registrato buone performance.
Mentre la Banca del Giappone, a conclusione di una due giorni di lavori, ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento (allo 0,25%), il Nikkei 225 è salito del 2,1% a 37.935,58. L'andamento della borsa di Tokyo ha risentito dei dati sull'inflazione relativi al mese di agosto, L'indice dei prezzi al consumo di base è salito del 2,8% anno su anno ad agosto, superando l'obiettivo del 2% della banca centrale e lasciando spazio per ulteriori aumenti dei tassi. Sul fronte monetario, il dollaro statunitense è sceso a 142,32 yen da 142,62 yen.

Borse: bene i mercati asiatici, dopo la buona chiusura di Wall Street

L'indice Hang Seng di Hong Kong è cresciuto dell'1,1% a 18.206,68, mentre l'indice Shanghai Composite è sceso dello 0,2% a 2.729,69. L' S & P/ASX 200 australiano è salito dello 0,2% a 8.209,70. Il Kospi sudcoreano si è apprezzato dello 0,8% a 2.600,29.
Ieri l''S & P 500, guadagnando l'1,7% a 5.713,64, ha messo a segno una delle migliori giornate del 2024. Forti incrementi anche per il Dow Jones Industrial Average (+1,3% a 42.025,19) e per il Nasdaq Composite (+2,5% a 18.013,98).

Dopo le ultime decisioni, la Federal Reserve ora guarda al mercato del mercato del lavoro e alle assunzioni, che hanno iniziato a rallentare sotto il peso dei tassi di interesse più elevati, alimentando le critiche degli economisti che ritengono la l'istituto centrale abbia aspettato troppo per intervenire.

Nel mercato obbligazionario, il rendimento del Treasury decennale è rimasto stabile al 3,71%, mentre quello del biennale è sceso al 3,58% dal 3,63%.
Sul fronte energetico il greggio di riferimento statunitense ha perso 20 centesimi a 69,68 dollari al barile. Il Brentè sceso di 22 centesimi a 73,43 dollari al barile.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 107 record
16/12/2025
Iran, scoperto un maxi giacimento d’oro a Shadan
La scoperta d’oro a Shadan diventa un messaggio politico: tra sanzioni, rial in caduta e i...
16/12/2025
Bollo auto 2026: esenzioni e sconti tra reddito e green
Dal 1° gennaio 2026 novità sul bollo auto: esenzione per redditi bassi, vantaggi per ibrid...
16/12/2025
Wall Street frena, Asia in rosso: mercati prudenti il 16 dicembre
Street chiude in calo e trascina le Borse asiatiche all’apertura. Investitori cauti in att...
15/12/2025
Banche italiane fuggiranno all’estero? L’allarme di Hamaui
Rony Hamaui su lavoce.info avverte: tasse, regole e golden power spingono le banche italia...
15/12/2025
Il ceto medio sotto pressione fiscale: il caso Italia
Secondo un’analisi dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani, a firma di Gianmaria Olmastr...
15/12/2025
IBL Controcorrente: tassare i super ricchi è uno sbaglio
Secondo l’Istituto Bruno Leoni tassare i super ricchi danneggia risparmio, crescita e ceti...
Trovati 107 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720