Borse: bene i mercati asiatici, che guardano alle mosse della BCE

- di: Redazione

06/06/2024

I mercati azionari della regione Asia-Pacifico hanno chiuso le contrattazioni odierna in crescita, con gli investitori che guardano con fiducia alle decisioni che oggi prenderà la Bce in merito ai tagli di interesse. E con la concreta speranza che i dati (più deboli) sull'andamento del mercato del lavoro spingano la Fed a mettersi sulla stessa strada. Il principale indice giapponese, il Nikkei 225, è salito dello 0,59%, il Topix ha guadagnato lo 0,3%.

Borse: bene i mercati asiatici, che guardano alle mosse della BCE

In Australia, l'indice S&P/ASX 200 ha guadagnato lo 0,81%, con le esportazioni del Paese scese al livello più basso da dicembre 2021. L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,59%, riducendo i guadagni precedenti, mentre il CSI 300 sulla Cina continentale era leggermente al di sopra della linea piatta.

In India il Nifty 50 e il Sensex sono in rialzo, rispettivamente, dello 0,65% e dello 0,49%, sulla base dei guadagni di mercoledì dopo che l’Alleanza Nazionale Democratica, guidata dal partito Bharatiya Janata Party del Primo Ministro Narendra Modi, ha accettato di formare il prossimo governo. I mercati della Corea del Sud sono rimasti chiusi per una festività.

Negli Stati Uniti a tenere banco sono i forti progressi di Nvidia, che ha trascinato i titoli tecnologici, con i dati leggermente deboli sul mercato del lavoro hanno dato agli investitori la speranza che la Federal Reserve possa abbassare i tassi di interesse entro la fine dell’anno.
L’S&P500 è salito dell′1,18% chiudendo a 5.354,03, un nuovo record, e il Nasdaq Composite è avanzato dell′1,96% a 17.187,90, anch’esso un nuovo record.
Il Dow Jones Industrial Average è rimasto leggermente indietro poiché i titoli al di fuori del settore tecnologico hanno sottoperformato, guadagnando solo lo 0,25%.

Tags: borse, economia, bce

Notizie dello stesso argomento

Trovati 106 record

Pagina

...

Economia e Finanza

18/12/2025

Farmaceutica italiana da record: export su, ora sfida è autonomia Ue