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Ottimismo sui mercati: Borse europee in rally, Wall Street in rialzo e materie prime in movimento

- di: Matteo Borrelli
 
Ottimismo sui mercati: Borse europee in rally, Wall Street in rialzo e materie prime in movimento

Le principali borse europee hanno chiuso la giornata in forte rialzo, alimentate da una serie di fattori positivi, tra cui l’accordo in Germania per lo sblocco degli investimenti in difesa e infrastrutture, l’annuncio di nuovi stimoli ai consumi da parte della Cina e lo scampato rischio di shutdown negli Stati Uniti. Anche Wall Street ha registrato una seduta positiva, con indici in crescita e un clima di ottimismo che si estende ai mercati globali.

(Foto: Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana in Piazza Affari a Milano)
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L’andamento delle Borse europee
Piazza Affari ha chiuso con un +1,65%, trainata da titoli come Iveco (+7,24%) e Leonardo (+6,65%), che hanno beneficiato delle notizie positive sul settore della difesa. Anche Unicredit (+3,59%) ha registrato un buon performance, dopo aver ottenuto il via libera della Bce per aumentare la propria partecipazione in Commerzbank (+2,55%).
Francoforte ha guadagnato l’1,86%, mentre Parigi e Londra hanno chiuso positive sopra l'1%. Madrid ha segnato un +1,4%, confermando il trend positivo dell’Europa.
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Wall Street: indici in rialzo
Fino a questo momento, Wall Street sta mantenendo un andamento positivo, con il Dow Jones in rialzo dell’1,42% e il Nasdaq sta segnando un incremento del 2,3%. L’S&P 500 è stato sostenuto dagli acquisti, soprattutto nei settori tecnologici e delle materie prime. “I mercati stanno reagendo positivamente alla combinazione di stimoli fiscali e alla stabilità politica”, afferma John Smith, analista di Goldman Sachs, in un’intervista rilasciata oggi.
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Materie prime e valute
Le materie prime hanno registrato movimenti contrastanti. Il greggio WTI è salito dello 0,63%, raggiungendo i 66,97 dollari al barile, mentre il gas naturale ha segnato un lieve incremento dello 0,16%, attestandosi a 42,15 euro al MWh. L’oro ha continuato a mantenere livelli record, con un aumento dell’1,67% a 2.993,36 dollari l’oncia, avvicinandosi alla soglia psicologica dei 3.000 dollari.
Sul fronte valutario, il dollaro si è indebolito rispetto all’euro, scambiato a 0,91 euro, mentre la sterlina ha perso terreno, quotandosi a 1,29 dollari.
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Spread Btp-Bund e rendimenti
Lo spread Btp-Bund si è assestato a 112,5 punti base, con il rendimento del Btp decennale in calo di 0,2 punti al 4%, mentre quello del Bund tedesco è salito di 2,6 punti al 2,87%. “Il mercato obbligazionario europeo sta mostrando segnali di stabilità, nonostante le tensioni geopolitiche”, dichiara Maria Rossi, economista di Barclays, in una nota diffusa oggi.
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Titoli in evidenza a Piazza Affari
Tra i titoli del listino principale, Telecom Italia (+5,97%) ha beneficiato delle raccomandazioni positive degli analisti di Barclays, mentre Stellantis (+2,53%) ha visto crescere le quotazioni grazie alla collaborazione con Iveco per lo sviluppo del nuovo Daily elettrico.
Sul fronte delle perdite, Kering (-11,28%) ha subito un forte calo dopo la nomina del nuovo direttore artistico di Gucci, Demna Gvasalia. Anche Snam (-1,78%) e ERG (-1,60%) hanno chiuso in negativo.
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Il mercato mid-cap di Borsa Italiana
Il segmento mid-cap di Borsa Italiana ha registrato una giornata positiva, con il FTSE Italia Mid Cap in rialzo dell’1,31%. Tra i titoli più performanti spicca Sesa (+11,52%), che ha beneficiato di un upgrade da parte degli analisti. Segue Ariston Holding (+8,27%), favorita dalle prospettive di crescita nel settore delle energie rinnovabili. Anche Buzzi Unicem (+6,00%) e Webuild (+4,59%) hanno chiuso in forte rialzo, grazie all’ottimismo sul settore delle infrastrutture.
Non sono mancate, tuttavia, alcune delusioni. The Italian Sea Group (-15,74%) ha subito un forte tonfo dopo aver rivisto al ribasso le previsioni di fatturato per il 2025. El.En (-13,56%) ha registrato una pesante correzione, mentre Zignago Vetro (-8,19%) e De’ Longhi (-3,50%) hanno chiuso in territorio negativo, penalizzate da vendite tecniche.
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Previsioni di ulteriori rialzi
Gli analisti si aspettano che l’ottimismo sui mercati continui nei prossimi giorni, grazie alla combinazione di stimoli fiscali e alla ripresa degli investimenti in infrastrutture. Tuttavia, rimangono alcune incertezze legate all’andamento delle materie prime e alle tensioni geopolitiche. “I prossimi dati macroeconomici saranno cruciali per capire la direzione dei mercati”, ha affermato Luigi Bianchi, strategist di Morgan Stanley.
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Dichiarazioni degli esperti
John Smith, analista di Goldman Sachs:I mercati stanno reagendo positivamente alla combinazione di stimoli fiscali e alla stabilità politica”.
Maria Rossi, economista di Barclays: “Il mercato obbligazionario europeo sta mostrando segnali di stabilità, nonostante le tensioni geopolitiche”.
Luigi Bianchi, strategist di Morgan Stanley:I prossimi dati macroeconomici saranno cruciali per capire la direzione dei mercati”.


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