• FAM 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Borse: le notizie sull'inflazione americana deprimono i mercati asiatici

- di: Redazione
 
Borse: le notizie sull'inflazione americana deprimono i mercati asiatici
La notizia che l'inflazione statunitense, pur rallentando la sua marcia, è scesa meno del previsto, ha depresso i mercati azionari asiatici, nel timore che la Federal Reserve ricorra a nuovi aumenti dei tassi di interesse. Le principali borse asiatiche - Tokyo, Shanghai, Hong Kong e Sydney - hanno chiuso le contrattazioni odierne in terreno negativo. Ieri Wall Street ha chiuso contrastata la giornata, dopo che è stato comunicato dal governo che l'inflazione è rallentata al 6,4% a gennaio dal 6,5% del mese precedente, quando invece le aspettative erano di un 6,2%.

Borse: le notizie sull'inflazione americana deprimono i mercati asiatici

L'inflazione core, che esclude i prezzi più volatili di cibo ed energia per dare una visione più chiara della tendenza, è salita allo 0,4% rispetto a un mese prima dallo 0,3% di dicembre. In Asia, lo Shanghai Composite Index ha perso lo 0,3% a 3.282,60 e il Nikkei 225 di Tokyo ha ceduto lo 0,5% a 27.476,75. L'Hang Seng di Hong Kong è sceso dell'1,3% a 20.840,78. In regresso anche il Kospi di Seul, a -1,4% a 2.430,57, e l'S &P-ASX 200 di Sydney, a -1% a 7.356,80. Anche l'indiano Sensex ha aperto in calo di meno dello 0,1% a 61.022,03. In terreno positivo le borse neozelandese e indonesiana; in arretramento quelle singaporiana e thailandese.

L'attenzione, quindi, si sposta ora sulle prossime mosse della Federal Reserve, che, secondo gli operatori, potrebbe decidere altri due aumenti dei tassi di 0,25 punti percentuali quest'anno per rallentare l'attività commerciale e le assunzioni. A Wall Street, l'indice di riferimento S &P 500 ieri è sceso di meno dello 0,1% a 4.136,13. Il Dow Jones Industrial Average ha perso lo 0,5% a 34.089,27 mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,6% a 11.960,15.

Il tasso di prestito di riferimento della Fed è compreso tra il 4,50% e il 4,75%, in rialzo rispetto allo zero di un anno fa. Nei mercati dell'energia, il greggio USA di riferimento ha perso 68 centesimi a 78,38 dollari al barile nel trading elettronico sul New York Mercantile Exchange. mentre il Brent è sceso di 73 centesimi a 84,85 dollari al barile a Londra.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 89 record
05/07/2025
Opec+ accelera sul petrolio, ma rischia di inciampare sui prezzi
Opec+ aumenta la produzione da agosto, ma l’offerta extra può innescare un crollo dei prez...
05/07/2025
Il caldo ci svuota il portafoglio: +550 euro a famiglia
Climatizzatori, acqua, gite e gelati: l’estate 2025 costa cara alle famiglie italiane. Ass...
05/07/2025
Reshoring all’italiana: tasse dimezzate per chi torna a produrre
Il vice ministro rilancia da Manduria: dieci anni di sconti fiscali per chi investe. Ma l’...
05/07/2025
Rottamazione selettiva, il governo apre al dialogo
Il governo apre alla rottamazione dei debiti fiscali, ma solo dal 2026 e per chi è in real...
04/07/2025
Meno roba, più spesa: il paradosso che svuota il carrello
Scendono i volumi, salgono i prezzi. I discount ringraziano, i negozi chiudono. I saldi ar...
04/07/2025
Milano debole, giù Stellantis e Mps. Tiene solo l’oro
Borse europee, Milano in ribasso. Male Stellantis, Mps e Ferrari. Tiene l’oro, petrolio in...
Trovati 89 record
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25