• 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Borse: i mercati asiatici risentono della seduta negativa a Wall Street

- di: Redazione
 
Borse: i mercati asiatici risentono della seduta negativa a Wall Street
I mercati azionari asiatici hanno mostrato incertezza, nelle contrattazioni odierne, dopo l'arretramento di Wall Street sotto la pressione dei timori sui tassi di interesse, ma anche per l'aumento dei salari in Giappone e la decisione della Banca centrale australiana ha aumentato il suo tasso di prestito di riferimento. Wall Street è andata in territorio negativo ieri dopo che i dati inaspettatamente forti degli Stati Uniti su assunzioni e salari hanno smorzato le speranze che la Federal Reserve potesse frenare nella sua politica di aumenti dei tassi per raffreddare l'inflazione.

Borse: i mercati asiatici risentono della seduta negativa a Wall Street

Il Nikkei 225 di Tokyo ha perso meno dello 0,1% a 27.692,28 dopo che il governo ha riferito che i salari sono aumentati del 4,8% rispetto a un anno prima a dicembre. Lo Shanghai Composite Index è salito dello 0,2% a 3.244,55 e l'Hang Seng di Hong Kong è aumentato dell'1% a 21.422,97. Il Kospi di Seoul ha guadagnato lo 0,6% a 2.453,80.
Lo S &P-ASX 200 di Sydney ha perso lo 0,5% a 7.599,70 dopo che la Reserve Bank of Australia ha alzato il suo tasso di riferimento di 0,25 punti percentuali al 3,35%. L'istituto centrale ha anche affermato che sono previsti ulteriori aumenti dei tassi per ridurre l'inflazione che è al massimo di 33 anni del 7,8%, per rientrare nel suo target compreso tra il 2% e il 3%. L'indiano Sensex ha aperto in ribasso dello 0,2% a 60.378,10. La Nuova Zelanda e Singapore sono diminuite mentre Jakarta è avanzata.

A Wall Street, l'indice di riferimento S &P 500 è sceso dello 0,6% a 4.111,08. Il Dow Jones Industrial Average ha perso lo 0,1% a 33.891,02 e il Nasdaq Composite è crollato dell'1% a 11.887,45.
I dati sull'occupazione di venerdì hanno mostrato che l'economia statunitense ha aggiunto il doppio dei posti di lavoro rispetto a quanto previsto il mese scorso, nonostante i tassi di interesse più elevati. Ciò è positivo per i lavoratori, ma la Fed teme che gli aumenti salariali aumenteranno l'inflazione. Ciò alimenta i timori che la banca centrale statunitense possa aumentare i tassi.
Nei mercati dell'energia, il greggio USA di riferimento ha guadagnato da 75 a 74,86 dollari al barile nel trading elettronico sul New York Mercantile Exchange. Da parte sua, il Brent è avanzato di 76 centesimi a 81,75 dollari al barile a Londra.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 73 record
11/07/2025
Bper supera la soglia del 35% nell’offerta su Popolare Sondrio: attesa per il rush finale
L’offerta pubblica di scambio lanciata da Bper Banca su Banca Popolare di Sondrio ha super...
11/07/2025
Italia verso l’uscita dalla sorveglianza Ue sul deficit
Giorgetti annuncia lo stop alla procedura UE per deficit eccessivo. Ma la clausola difesa ...
11/07/2025
IBL: Ilva, la fabbrica dei paradossi. Perché nessuno vuole salvarla
Ex Ilva a un passo dal baratro. Tra veti, giustizia e politica, nessun investitore vuole s...
11/07/2025
Trump rilancia i dazi: stangata globale dal 15% al 35%
Dal primo agosto scatta la tassa al 35% sul Canada, poi tocca all’Ue. “Chi non ha ricevuto...
10/07/2025
Cripto come nel ’29: l’euforia prima del crollo?
Economisti, investitori e politici avvertono: la liberalizzazione selvaggia delle criptova...
10/07/2025
Industria in frenata, cresce solo l’energia: a maggio -0,7%
Produzione industriale in calo, crollano farmaceutica e trasporti. Unico segnale positivo ...
Trovati 73 record
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25