Cina: nuovo fiume di denaro (562 miliardi di dollari) per aiutare il settore immobiliare

- di: Redazione

17/10/2024

Per tendere, ancora una volta, la mano al settore immobiliare, in crisi profonda, la Cina ha deciso di riaprire i rubinetti degli aiuti di Stato. Oggi è stato annunciato che Pechino amplierà l'importo dei finanziamenti disponibili per i progetti abitativi inseriti in una "lista privilegiata" a 4 trilioni di yuan (equivalenti a 562 miliardi di dollari).

Cina: nuovo fiume di denaro (562 miliardi di dollari) per aiutare il settore immobiliare

A darne l'annuncio è stato il ministro per l'Edilizia abitativa e lo sviluppo urbano e rurale, Ni Hong, che, nel corso di una conferenza stampa, ha detto che saranno adottate misure per riqualificare un milione di villaggi urbani in tutto il Paese.

La notizia segue una serie di iniziative che il governo centrale ha avviato per sostenere un settore che soffre, da tempo, una crisi di mancanza di liquidità, dovuta in gran parte all'aumento esponenziale di progetti che, realizzati, non sono stati premiati da una domanda che resta stagnante, aumentando a dismisura lo stock di case realizzare e invendute.

Il governo ha raddoppiato gli sforzi nelle ultime settimane per stabilizzare il mercato immobiliare dopo una flessione innescata da una stretta sui prestiti eccessivi. Un tempo un punto luminoso nell'economia cinese, il mercato immobiliare è diventato da allora un peso.

Sabato le autorità hanno annunciato che avrebbero consentito agli enti locali di utilizzare fondi provenienti da quote di titoli di Stato non assegnati e di aumentare i limiti del debito per contribuire a sostenere il mercato immobiliare.

Tra le altre misure adottate per creare condizioni favorevoli alla fine di settembre i tassi dei mutui in essere per i singoli mutuatari sono stati ridotti in media di 0,5 punti percentuali e il tasso minimo di anticipo per l'acquisto di seconde case è stato abbassato dal 25% al 15%.
A gennaio, i funzionari hanno annunciato un elenco di progetti abitativi che sarebbero stati ammissibili al finanziamento, con prestiti per 2,23 trilioni di yuan (313 miliardi di dollari).

Tags: cina, esteri, immobiliare

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