Cisco Italia, leader mondiale, motore di internet e prima azienda anche nella cybersecurity

- di: Redazione
 
I quattro settori tecnologici fondamentali in cui il Gruppo opera con un’eccezionale capacità di trasformazione digitale, le proposte di sicurezza totale in tema di cybersecurity, gli obiettivi sempre più ambiziosi e con interventi attentamente monitorati sul fronte della sostenibilità a 360 gradi. Intervista a Gianmatteo Manghi, AD di Cisco Italia.

Cisco Italia, intervista all'ad, Gianmatteo Manghi

Quali sono i punti di forza che hanno fatto e fanno di Cisco una realtà leader nel mondo e quali sono le principali direttrici tecnologiche che seguite per raggiungere i vostri obiettivi?

Cisco opera da più di 30 anni nel mondo e da 27 anni in Italia e al momento abbiamo una capacità di trasformazione digitale in particolare in quattro settori tecnologici fondamentali: il primo sono le infrastrutture di rete che non solo collegano le persone e permettono di scambiarsi dati, informazioni, posta elettronica, e-commerce e tutte le applicazioni che conosciamo bene, ma che ormai collegano sempre più le cose, la famosa “Internet of Things” (IoT); queste infrastrutture di rete sono sempre più pervasive, sempre più intelligenti per fare in modo di fornire alte prestazioni e un incredibile livello di sicurezza, sempre più importanti perché per infrastrutture che riguardano ad esempio anche le reti elettriche, le reti di trasporto, i sistemi per la difesa e la sicurezza sono particolarmente rilevanti. Il secondo settore in cui operiamo è quello del cloud che, per dirla in maniera molto semplice, sono piattaforme che consentono di erogare servizi tramite applicazioni. Lo usiamo ad esempio quando lavoriamo con una mobile bank application, quando facciamo le nostre operazioni bancarie tramite smartphone, quando usiamo un servizio della pubblica amministrazione o quando facciamo e-commerce e così via; noi operiamo in tale settore con queste piattaforme hardware e software che sono anche in grado di garantire un’esperienza molto positiva a chi utilizza questi servizi. Il terzo settore in cui operiamo è quello della collaborazione che si sta sviluppando sempre di più, dalla collaborazione su internet, sul web, che è stata molto importante per dare continuità operativa durante la pandemia alle aziende, alle scuole, alle università. Oltre a questa collaborazione in video e sul web si sta diffondendo una collaborazione ancora più sofisticata, basata sulla realtà aumentata o, se volete, sul metaverso, dove c’è la possibilità di condividere oggetti tridimensionali a lunga distanza coinvolgendo esperti diversi per svolgere attività professionali di vario tipo. Il quarto settore è la cybersecuritry…

A proposito di cybersecurity, secondo gli esperti il cyber crime raggiungerà tra 5 anni un giro d’affari di 10 miliardi di dollari, cinque volte il Pil italiano. Quali sono le soluzioni Cisco in quest’ambito così determinante?

Siamo la più grande azienda al mondo di cybersecurity, la più grande del mondo per volume d’affari e abbiamo soluzioni molto diversificate. La cybersecurity è il quarto settore, di quelli a cui ho accennato prima, in cui operiamo tecnologicamente. Desidero citare due cose che sono particolarmente importanti nella cybersecurity, oltre alle soluzioni che sono le più varie e sofisticate. La prima è un mondo senza password. Il motivo principale per il quale ci vengono rubati i dati o addirittura soldi su transazioni bancarie è perché riescono a rubare la nostra password, per cui avere una password non significa essere sicuri nel proteggere le informazioni, i dati, gli asset aziendali o la proprietà. Un mondo senza password significa utilizzare altri parametri per garantire accesso sicuro ai dati e alle informazioni. Questi parametri sono basati sulla cosiddetta autenticazione multifattoriale basata anche su dati biometrici. Facciamo un esempio semplice: lei si collega al sito della sua banca, la banca le manda sul cellulare un messaggino e lei ha bisogno di farsi autenticare con l’impronta digitale o riconoscendo il proprio viso; e solo quando il suo cellulare avrà riconosciuto che è proprio lei le permetterà di accedere al conto bancario. Questa si chiama ‘multifactor authentication’, che sempre di più renderà sicuro l’uso di internet e delle applicazioni. La seconda cosa riguarda la protezione dagli attacchi informatici che, anche per la situazione geopolitica attuale, registriamo in continuo aumento. Lei ha detto del giro d’affari incredibilmente grande e che diventerà sempre più grande. Noi abbiamo 500 ricercatori che ogni giorno bloccano 20 miliardi di attacchi e collaboriamo con i principali istituti a livello mondiale, compresa la recente Agenzia Nazionale per la Cybersecurity Italiana, per fornire informazioni e protocolli adatti a proteggere dati e informazioni critiche del nostro Paese.

Avete raggiunto traguardi importanti e avete obiettivi molto ambiziosi in termini di sostenibilità intesa a 360 gradi. Più in generale, cos’è per Cisco la sostenibilità?

La sostenibilità è fondamentalmente tre cose: la prima è la sostenibilità economica, ossia fare prodotti e servizi che siano utili per il mercato (le persone, le aziende e la pubblica amministrazione) in modo sostenibile, cioè in modo profittevole garantendo buoni risultati economico-finanziari. In altre parole, fare cose utili con buoni risultati. La seconda è la sostenibilità ambientale, per cui fare prodotti e servizi che abbiano il più basso impatto ambientale, tendendo alla neutralità ambientale o, in alcuni casi, anche a migliorarla rispetto alla situazione precedente. La terza è la sostenibilità sociale, che significa realizzare prodotti e servizi in modo socialmente ed economicamente corretto, puntando al benessere delle persone che lavorano in tutta la filiera produttiva, contribuendo anche per questa via a migliorare il clima sociale. Sostenibilità sociale è poi farsi carico della crescita economica e sociale dei territori in cui si opera, ma più in generale farsi carico delle problematiche per una società più inclusiva e con pari opportunità. E, quando si opera in settori così strategici per la vita di tutti, cittadini e imprese, farsi carico di fornire prodotti e servizi il cui uso sia funzionale a una società, se l’uso di questi strumenti è corretto, appunto più inclusiva e con pari opportunità. Cisco, insomma, è impegnato con determinazione in tutti e tre i fronti della sostenibilità, che poi a ben guardare sono tra loro interconnessi, per migliorare la vita di tutti, per una vita migliore in un ambiente migliore. E lo facciamo ponendoci obiettivi sempre più ambiziosi ed effettuando un’opera continua e attenta di monitoraggio dei risultati via via raggiunti.

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