• 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1
  • Banner 850 1 Genertel 2025

Confcommercio: "Riforma fiscale: l'impianto della legge delega va nella giusta direzione"

- di: Daniele Minuti
 
Confcommercio: 'Riforma fiscale: l'impianto della legge delega va nella giusta direzione'
La legge delega per la riforma fiscale è ormai pronta e sarà probabilmente varata in Consiglio dei ministri: divisa in quattro parte (21 articoli), punta a una riforma dell'Irpef con tre scaglioni e aliquote più basse, oltre alla flat tax per tutti e l'azzeramento dell'Iva su pane, pasta e latte.

Confcommercio: "Riforma fiscale: l'impianto della legge delega va nella giusta direzione"

Maurizio Leoviceministro dell'economia che ci ha lavorato negli ultimi mesi, parla di "risultato ambizioso, che si ispira a quella che fu la riforma degli anni Settanta, in cui si tracciò il fisco del futuro".

La riforma dell'Irpef riduce gli scaglioni da quattro a tre, con aliquote ridotte per centrare l'obiettivo di ridurre la pressione fiscale. La flat tax, obiettivo "di legislatura", è prevista anche per i lavoratori dipendenti e c’è la revisione delle “tax expenditures” forfettizzandole per scaglioni di reddito, per ricavare risorse da destinare al finanziamento delle novità della delega: le agevolazioni oggi sono oltre 600, per una spesa di 165 miliardi.

Per le imprese invece è in arrivo la nuova Ires a due aliquote, per far pagare di meno chi più assume ed investe. Parte anche il graduale superamento dell'Irap e si potrà dire addio all'imposta di bollo, a quelle ipotecaria e catastale, ai tributi speciali catastali e alle tasse ipotecarie, che saranno sostituite da un tributo unico. Quanto ai redditi da fabbricati arriva la cedolare secca anche per gli immobili non abitativi.

Per quanto riguarda i procedimenti, si punta a spingere sempre di più sul meccanismo della dichiarazione (incentivando le precompilate) e per dare "un po' di quiete al contribuente" arriva la moratoria 'festiva', con la sospensione delle comunicazioni del fisco ad agosto e dicembre. Si cambia pagina, infine, anche sugli accertamenti: le misure repressive con cui si è condotta fino ad oggi la lotta all'evasione non hanno intaccato il tax gap, che dal 2000 continua ad oscillare tra 75 e 100 miliardi, e quindi ora si punta tutto sulla tregua fiscale attraverso una tax compliance volontaria.

Confcommercio ha commentato con una nota: "Emerge la conferma di un impianto di legge delega che si propone di perseguire una riforma complessiva del sistema fiscale con gli obiettivi di stimolare la crescita attraverso la riduzione del carico impositivo, di contrastare evasione ed elusione, di semplificare gli adempimenti e di rafforzare la certezza del diritto. Bene, dunque, che si affronti il nodo di una riforma complessiva dell’Irpef - all’insegna della conferma del principio di progressività e con obiettivi di equità orizzontale - agendo sui versanti della riduzione delle aliquote e degli scaglioni di reddito, di una no tax area senza disparità tra lavoro dipendente e pensionati ed anche perseguendo una progressiva estensione della flat tax. Quanto ai redditi d’impresa sono importanti le scelte, tanto in materia di Irpef, quanto in materia di Ires, che intendono favorire il reinvestimento degli utili in azienda, premiando scelte di investimento innovative e la costruzione di nuova occupazione. In materia di Irap, se ne conferma il percorso di progressivo superamento, ma, al contempo, si introduce una sovraimposta Ires al fine di garantire il finanziamento del servizio sanitario. Per quel che riguarda l’Iva, gli interventi di razionalizzazione non dovranno comunque tradursi, a nostro avviso, in un incremento complessivo della tassazione indiretta su beni e servizi. Semplificazione degli adempimenti e promozione di compliance sono gli assi individuati per favorire l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti, anche attraverso strumenti volontari di concordato preventivo. Importanti, in questo contesto, la qualificazione dello Statuto dei diritti del contribuente come legge generale tributaria e il riordino della normativa nella prospettiva di un unico Codice tributario. Infine bene la possibilità dell’introduzione della cedolare secca anche per le locazioni commerciali, ma occorre che ciò si traduca anche in un contenimento dei canoni a carico dei conduttori. Mentre, in materia di rivisitazione delle tax expenditures, occorrerà uno scrutinio generale ed attento alla loro utilità sociale".
Notizie dello stesso argomento
Trovati 61 record
Pagina
1
06/06/2025
Si amplia la rete ATM di Poste Italiane: nel 2024, oltre 350 nuove unità
Poste Italiane prosegue il rafforzamento della sua presenza sul territorio, ampliando la s...
06/06/2025
ANIMA Holding: raccolta di maggio 2025 positiva per 623 milioni di euro
Anima Holding chiude maggio con una raccolta di risparmio gestito di 623 milioni di euro
06/06/2025
Borse europee in lieve rialzo: Milano guida, Wall Street tonica
Mercati prudenti dopo il taglio dei tassi BCE. Oro e petrolio in salita, euro in lieve cal...
06/06/2025
Il vino italiano punta sull’Asia: Confagricoltura scommette su mercati in crescita e strategie condivise
L’Asia si conferma un orizzonte strategico per il vino italiano, sempre più orientato a di...
06/06/2025
Premio EY, l’impresa che resiste: innovazione e coraggio in tempi incerti
Torna anche nel 2025 il Premio EY “L’Imprenditore dell’Anno”
06/06/2025
Pil in crescita nel 2025 e 2026, ma i dazi pesano sulla domanda estera
L’Italia dovrebbe continuare il suo percorso di crescita anche nei prossimi due anni, sepp...
Trovati 61 record
Pagina
1
  • Banner 720 Genertel 2025
  • 720 intesa GREEN 25