Accordo fra COVI e ASI per la collaborazione nel settore delle operazioni spaziali

- di: Redazione
 

È stato firmato l’Accordo Operativo tra il Comando Operativo di Vertice Interforze e l’Agenzia Spaziale Italiana. Un'intesa che segue l'Accordo Quadro del 10 novembre 2022 tra il Ministero della Difesa e l’ASI per la collaborazione nell’ambito delle attività spaziali mediante la realizzazione di studi di comune interesse.

Accordo fra COVI e ASI per la collaborazione nel settore delle operazioni spaziali

L'accordo prevede la collaborazione tra le due parti sulle tematiche delle infrastrutture spaziali operative, l’addestramento e lo svolgimento di operazioni satellitari coordinate, lo studio di sistemi operativi di terra interoperabili civili, duali e militari, con l’obiettivo di condividere dati, prodotti e decisioni sulle operazioni spaziali.

È inoltre compreso lo studio della collaborazione nell’ambito delle capacità di interoperabilità orbitali nonché la cooperazione su operazioni spaziali di comune interesse anche o solo per motivi addestrativi e di standardizzazione delle operazioni.

Per lo svolgimento di tutte le attività siglate nell’intesa, sarà costituito un Gruppo Direzione Operazioni , composto da due rappresentanti per ciascuna parte, nominati rispettivamente dal Comandante del COVI e dal Presidente di ASI, con i compiti di organizzare e sovraintendere lo svolgimento e l’applicazione dell’accordo. Il gruppo nominerà al suo interno un presidente, nel rispetto del principio dell’alternanza, su base annuale. I membri avranno mandato di durata biennale, svolgeranno i loro compiti a titolo gratuito e senza corresponsione di alcun gettone di presenza, compenso, rimborso o altro emolumento.

Il Generale Figliuolo ha dichiarato: “La firma di questo accordo contribuisce a rafforzare il valore della connotazione interagenzia del COVI che, con il supporto di un attore così peculiare e prestigioso come l’ASI, si estende anche nella dimensione spaziale. L’ampiezza geografica disegnata dai nostri impegni fuori area, nonché la dinamicità e la mutevolezza degli attuali scenari geostrategici richiedono servizi spaziali sempre più moderni e diversificati. Le ormai ineludibili telecomunicazioni satellitari e i prodotti di osservazione della terra consentono ai comandanti di esercitare le proprie funzioni con maggiore tempestività ed efficacia, ma anche al COVI di assicurare unicità di comando e processi decisionali rapidi, corti e flessibili”.

Teodoro Valente, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha spiegato: “Questo accordo costituisce un rafforzamento della collaborazione strategica tra l’amministrazione Difesa e l’Agenzia introducendo nuove modalità di cooperazione su temi spaziali nell’ottica della dimensione sempre più operativa e interconnessa del Dominio Spazio. Il settore spaziale è, oggi, sempre più centrale e interconnesso ai territori legati alla Difesa, alla sicurezza dei cittadini e degli interessi del nostro Paese. L’accordo siglato oggi con il Comando Operativo di Vertice Interforze, rappresenta un impegno concreto per sfruttare appieno le risorse e le tecnologie spaziali in questo delicato settore”.

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