CRIF ha pubblicato i risultati del suo ESG Outlook, l'osservatorio sulla sostenibilità di imprese, individui e immobili, con cui ha descritto un quadro sulla situazione delle aziende italiane legata ai temi Sociali, di Governance e di Ambiente. Il report, basato sullo studio fatto su un campione di 130.000 aziende, si focalizza in particolare sui primi due temi, in modo da valutarne l'andamento e le possibili evoluzioni.
CRIF: "ESG, il settore farmaceutico eccelle nel sociale e nella governance"
Il fattore sociale guarda al benessere sociale all’interno dell’azienda, ma anche all’impatto che essa esercita sul territorio e la comunità di riferimento: leader fra i settori con la valutazione più alta è il settore farmaceutico (48% delle imprese con livello di adeguatezza molto alto, 78% livello elevato) mentre il settore agricolo risulta in forte ritardo.
Anche quanto riguarda il fattore Governance, il settore farmaceutico è il più performante, seguito da Elettronica e Meccanica e Mezzi di Trasporto, con il settore agricolo che si conferma in fondo alla classifica.
Simone Capecchi, Executive Director di CRIF (nella foto), ha commentato: "L’ESG Outlook – che utilizza tutti gli strumenti che CRIF ha sviluppato per rappresentare e riassumere i parametri di sostenibilità di imprese, individui e immobili – si pone l’obiettivo di fotografare il livello di allineamento dell’Italia agli obiettivi ambientali, sociali e di governance. L’adeguatezza raggiunta verso i tre pilastri della sostenibilità differisce da settore a settore, tuttavia è chiaro che l’obiettivo di transizione ESG è ormai una meta comune per tutte le aziende. In un panorama variegato con imprese che hanno iniziato questo percorso in momenti e con velocità diverse, i player finanziari devono oggi più che mai comprendere come i propri clienti business agiscono, conoscere i settori, le sfide normative e gestionali che implica l’evoluzione ESG. La transizione green offre ai player finanziari l’opportunità di far evolvere il loro ruolo tradizionale di prestatori di credito per accompagnare le aziende nei loro progetti sostenibili, anche attraverso nuove forme di advisory, abilitate da piattaforme tecnologiche, che potenzino la consapevolezza ESG".