Mediobanca: Del Vecchio, tramite Delfin, sale al 13,2%

- di: Redazione
 
Non si ferma la salita di Leonardo Del Vecchio all'interno di Mediobanca: l'imprenditore, tramite la holding lussemburghese Delfin, ha infatti annunciato l'acquisto di circa 11 milioni di titoli dell'Istituto che ammontano a circa l'1,25% del capitale.

La quota in mano al fondatore di Luxottica passa quindi dall'11,92% (dopo l'ultimo arrotondamento arrivato alla fine del dicembre dell'anno appena trascorso) a quasi il 13,2% confermando fortemente il suo ruolo come primo azionista di Mediobanca.

Con questo ultimo passo, Del Vecchio procede sulla strada tracciata dalla Banca Centrale Europea che all'inizio dell'ottobre 2020 gli aveva concesso il via libera per salire fino al 20% del capitale di Piazzetta Cuccia. Ma l'imprenditore veneto ha più volte ribadito di non voler acquisire il controllo dell'Istituto né esercitare una posizione dominante sulle sue operazioni future: in questo senso, Del Vecchio non ha fretta e tiene fede alle sue dichiarazioni in cui definiva i suoi investimenti in Mediobanca come mosse dalla "volontà di garantire la stabilità della banca e di sostenerne la crescita costante".

Intanto con questi ultimi acquisti, viene confermato e rafforzato il peso sull'Istituto del fondatore di Luxottica (oramai da molto tempo diventato il primo socio individuale nel gruppo dei soci di Mediobanca) andando a superare gli storici soci dell'Istituto del Salotto Buono che, dopo il depotenziamento di tre anni fa ha visto diminuire l'ammontare della loro partecipazione fino alla cifra attuale del 12,54%.
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