Elettricità, Acer: in Italia troppi contratti a prezzo fisso

- di: Barbara Bizzarri
 
Acer, l’Agenzia Ue per la cooperazione tra i regolatori dell’energia, ha pubblicato i Country Sheets dei vari paesi europei: la flessibilità della domanda dei mercati dell’elettricità rimane limitata e la maggior parte dei consumatori in quasi tutti i Paesi ha contratti a prezzo fisso, il che ostacola la loro partecipazione attiva ai mercati dell’elettricità stessa.

Elettricità, Acer: in Italia troppi contratti a prezzo fisso

L'agenzia Energia sottolinea che ciò accade nonostante, in molti casi, l’accesso ai contatori intelligenti dovrebbe consentire la fornitura e l’adozione di contratti più flessibili sia per i consumatori domestici che per quelli non domestici.

Nel caso dell’Italia, l’analisi di Acer segnala tra i punti di forza del nostro Paese l’implementazione su larga scala dei contatori intelligenti e gli alti livelli di generazione rinnovabile, mentre tra i punti deboli emerge l’elevata diffusione di contratti a prezzo fisso che potrebbero ostacolare la flessibilità della fornitura.

Il rischio, avverte Acer, è che di conseguenza la flessibilità limitata porti alla necessità di investimenti sulla rete e a un aumento dei costi per i consumatori. Mentre, tra le opportunità, Acer segnala il fatto che l’infrastruttura italiana è predisposta per consentire una partecipazione attiva e le iniziative di flessibilità potrebbero creare le condizioni per una gestione della domanda anche fuori stagione.
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