Italia in piazza per l’Europa il 15 marzo, da Roma messaggio forte a tutta l’UE
- di: Jole Rosati
In risposta alle recenti tensioni internazionali e al deterioramento delle relazioni tra Stati Uniti e Ucraina, l’Italia si prepara a ospitare una manifestazione a sostegno dell’unità europea e dei valori democratici. L’evento, previsto per sabato 15 marzo alle 15 a Roma, è stato promosso da un appello lanciato dal giornalista e scrittore Michele Serra sulle pagine di Repubblica.
Un appello trasversale per l’Europa
L’iniziativa ha raccolto l’adesione di numerosi sindaci italiani, indipendentemente dall’appartenenza politica. Tra i firmatari del manifesto figurano Roberto Gualtieri (Roma), Beppe Sala (Milano), Gaetano Manfredi (Napoli), Stefano Lo Russo (Torino), Matteo Lepore (Bologna), Sara Funaro (Firenze), Roberto Lagalla (Palermo), Vittoria Ferdinandi (Perugia), Daniele Silvetti (Ancona), Massimo Zedda (Cagliari), Vito Leccese (Bari), Giuseppe Falcomatà (Reggio Calabria), Maria Luisa Forte (Campobasso), Vincenzo Telesca (Potenza) e Luigi Brugnaro (Venezia). Nel manifesto si legge: “Sarà una manifestazione di cittadini, aperta a chiunque, di qualsiasi fede politica, si senta cittadino europeo. Senza simboli di partito, solo il blu stellato della bandiera dell’Unione Europea.”
Le recenti tensioni tra Stati Uniti e Ucraina
La decisione di organizzare la manifestazione arriva in un momento delicato per la politica internazionale. Il 28 febbraio, durante un incontro alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy hanno avuto un acceso confronto. Trump ha accusato Zelenskyy di “giocare con la Terza guerra mondiale” e ha interrotto bruscamente le trattative su un accordo minerario tra i due paesi. Questo scontro ha sollevato preoccupazioni tra gli alleati europei riguardo alla stabilità delle relazioni internazionali e al futuro del sostegno occidentale all’Ucraina.
La risposta della politica italiana
In Italia, la reazione non si è fatta attendere. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso la volontà di contribuire all’organizzazione della manifestazione, sottolineando l’importanza di una risposta collettiva all’ondata nazionalista. Anche Carlo Calenda, leader di Azione, ha annunciato la partecipazione del suo partito all’evento del 15 marzo, oltre a organizzare cortei in diverse città italiane.
Dal centrodestra, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha dichiarato la sua intenzione di partecipare per “ripensare l’Europa in Europa, mettendone in evidenza i valori costitutivi e superando gli egoismi degli Stati”. Anche il Consiglio italiano del Movimento europeo e Base Italia di Marco Bentivogli hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa. Le Acli, le associazioni cristiane lavoratori italiani, hanno affermato di essere pronte a sostenere la mobilitazione per costruire un’Europa più forte e unita.
Un messaggio di unità e democrazia
La manifestazione del 15 marzo rappresenta un’opportunità per gli italiani di ribadire il loro impegno nei confronti dell’Unione Europea e dei valori democratici. In un momento in cui le tensioni geopolitiche mettono alla prova la coesione del continente, l’Italia si pone come protagonista nelle piazze del riscatto e del rilancio dell’Europa, inviando un messaggio di solidarietà e unità a tutte le nazioni europee e al mondo intero.