In occasione del TTG Travel Experience a Rimini, FederTerziario incontra i propri associati per promuovere le opportunità formative offerte da Fonditalia e dai contratti collettivi.
FederTerziario al TTG Travel Experience per promuovere le competenze digitali nel settore del Turismo
Iniziative che vogliono aumentare le competenze digitali di imprenditori e operatori del settore turistico, in modo da sfruttare il grande potenziale offerto dalle più recenti tecnologie. I dati Istat mostrano la preferenza degli italiani nel 2022 per quanto riguarda la prenotazione dei viaggi usando piattaforme digitali (66,6%, dato più alto degli ultimi 4 anni).
Dal 2009 hanno già aderito oltre 17.000attività e poco meno di 80.000 dipendenti dei servizi di ospitalità e di ristorazione: diversi moduli hanno riguardato temi come la salvaguardia ambientale, l’informatica, le lingue straniere e l’italiano per stranieri.
Nicola Patrizi, presidente di FederTerziario (nella foto), ha spiegato: “C’è un impegno concreto da parte nostra per rispettare i dettami del Piano Strategico del Turismo 2023-2027 approvato la scorsa estate dal Consiglio dei Ministri. Proprio nell'ambito dei cinque pilastri del PST, prevediamo un'azione per l’implementazione del processo di digitalizzazione dei servizi e anche, nell’ottica della formazione e carriere professionali turistiche, la riqualificazione e formazione del capitale umano impegnato nel settore turistico. Grande rilievo sarà fornito anche alla sostenibilità che si lega profondamente a questa rivoluzione”.
Francesco Franco, presidente di FondItalia, ha aggiunto: “FondItalia crede in eventi come incontri di FederTerziario previsti durante la TTG di Rimini, che rappresentano un momento di altissima professionalizzazione del settore. Costituiranno un'occasione per comprendere come accoglienza, digitale, innovazione, si fondono con i principi cardine di professionalità, formazione, alta qualità dei servizi, business, cultura, benessere, valorizzazione del territorio e accoglienza sostenibile nei quali l’Italia non è seconda a nessuno”.
Enzo Carella, presidente di FederTerziario Turismo, ha dichiarato: “Per essere oggi competitivi nello scenario turistico globale, è imprescindibile che le nostre imprese e gli operatori dell’ospitalità abbiano strumenti e competenze per accogliere il processo di digitalizzazione e indirizzarlo verso un potenziamento dell’offerta. Un’azione necessaria per coinvolgere il turista nell’ottica di offrirgli un servizio innovativo, personalizzato e curato su misura, ma anche per intercettare nuovi segmenti di mercato interessati a esperienze innovative e sostenibili”.
Emanuela D’Aversa, vicepresidente FederTerziario Turismo, ha concluso: “La maggiore consapevolezza dei turisti nell’utilizzo degli strumenti di prenotazione online, e quindi la crescita dell’e-commerce dell’ospitalità ci impone, come organismo datoriale, di indirizzare i nostri associati verso una formazione mirata che è già stata intrapresa con i lavoratori e gli operatori del settore e che deve inoltre spingerci a fare un passo in più in ottica futura per puntare alla definizione di profili professionali in entrata nel mercato del lavoro che siano pronti a rispondere alle esigenze del turismo digitale”.