Ferrari presenta il piano strategico 2022-2026. Elkann: "Con l'elettrico realizzeremo auto più uniche"

- di: Daniele Minuti
 
Ferrari ha presentato, in occasione del Capital Market Day, il suo piano industriale e strategico fino al 2026. E nell'ambizioso progetto del Cavallino Rampante sono elencate ben 15 novità che andranno ad arricchirne la gamma per il periodo considerato, con investimenti cumulati previsti per 4,4 miliardi di euro.

Ferrari presenta durante il Capital Markets Day il piano strategico 2022-2026

Fra gli annunci c'è anche quello del primo modello totalmente elettrico, che sarà lanciato nel corso del 2025, e il debutto dell'attesissimo SUV Ferrari Purosangue (primo del suo genere nella storia della casa automobilistica) che sarà presentato nel settembre di quest'anno. Nella presentazione è stato inoltre specificato che le serie "Icona" e "Supercar" andranno a rappresentare una quota minore del 5% dei volumi totali.

La svolta più rilevante è sicuramente quella legata all'elettrico: Ferrari intende infatti vendere il 60% di auto elettriche o ibride e il 40% di ICE, con lo sviluppo di motori termici che proseguirà lo stesso anche nel futuro prossimo, non mettendo un termine preciso alla fine per questo tipo di alimentazioni (almeno a livello di supercar). I motori ibridi beneficieranno ancora del trasferimento tecnologico dell'esperienza Ferrari dal mondo della Formula 1 mentre quelli elettrici saranno realizzati artigianalmente a Maranello

Dal punto di vista economica, il piano favorirà i ricavi, prevedendo un forte contributo del mix/prezzo (EBITDA previsto al 2026 di 2,5/2,7 miliardi di euro con margine fra il 38% e il 40%). Gli investimenti cumulati si aggirano attorno ai 4,4 miliardi per sostenere lo sviluppo del prodotto, di cui il 75% si dedicherà a nuovi progetti vettura e il restante 25% a infrastrutture. La generazione di free cash flow industriale cumulato coerente risulta pari a Euro 4,6-4,9 miliardi.

Proseguiranno infine le azioni nel campo della sostenibilità, con l'implementazione del biometano per il trigeneratore, l'installazione di pannelli fotovoltaici e sistemi basati su celle a combustibile (Scope 1 e 2) oltre al taglio di emissioni di CO2 in fase di uso del veicolo di almeno il 50% in media per vettura al 2030 derivante all'uso dell'elettrico.

John Elkann, Presidente di Ferrari (nella foto), ha commentato: "Il nostro brand fa sognare milioni di persone. È stato costruito in 75 anni di esperienze emozionanti e indimenticabili, grazie ai successi in pista e al puro piacere di guida su strada. Ha creato una comunità inclusiva e affiatata, che unisce persone e Paesi diversi, perfino industrie diverse. Finché ne preserveremo la tradizione e i valori, potremo contare su solide basi per i nostri piani strategici futuri. Tutto ciò che faremo sarà sempre incentrato sull'essere Ferrari, nel nostro modo distintivo. Grazie alle opportunità rappresentate dall'elettrificazione e dall'elettronica, è ciò che ci consentirà di realizzare auto ancora più uniche. Oggi tracciamo il percorso che intraprenderemo in questo decennio, ma faremo molto di più. Getteremo le basi su cui costruiremo il continuo successo a lungo termine di Ferrari, il marchio di lusso più distintivo e innovativo al mondo. Lo faremo muovendoci rapidamente per creare continue opportunità di crescita, traendo vantaggio dai cambiamenti di un mondo in rapida trasformazione, senza scendere mai a compromessi con il nostro impegno per essere l'espressione impareggiabile dell'eccellenza italiana. Il nostro spirito racing è parte di Maranello. Con la sua competitività, la sua urgenza e desiderio di innovazione, la sua esigenza di un lavoro di squadra. Ecco perché la storia della Ferrari è, e sarà sempre, legata indissolubilmente al mondo del motorsport".

Benedetto Vigna
, Amministratore Delegato di Ferrari, ha aggiunto: "Con impegno e passione, le donne e gli uomini di Ferrari sono determinati a realizzare in modo impeccabile il piano strategico e a sfruttare tutte le opportunità che si prospettano, facendo propria la vocazione del nostro fondatore: mantenere viva la volontà di progresso perseguita in passato. Continueremo a far leva sui nostri vantaggi competitivi: unicità e
leadership tecnologica, intraprendendo al contempo delle azioni per raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030"
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