• POSTE25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1
  • Banner 850 1 Genertel 2025

FMI: in Europa svetta l'economia italiana, in crescita nel 2023 e nel 2024

- di: Redazione
 
FMI: in Europa svetta l'economia italiana, in crescita nel 2023 e nel 2024
Le prospettive per l'economia globale sono migliori di quelle di appena qualche mese fa, tanto che il Fondo Monetario Internazionale, nel suo ultimo rapporto, presentato oggi, ha formulato una prospettiva più brillante rispetto a ottobre, prevedendo soprattutto che l'inflazione rallenterà e che le economie europee hanno mostrato più resilienza del previsto. A cominciare da quella dell'Italia che, insieme a quella della Germania, eviterà la recessione, mentre l'Europa si mostra più resiliente anche rispetto alle crisi, come quella degli effetti dell'invasione russa dell'Ucraina.
Secondo il Fondo monetario internazionale, l'inflazione probabilmente rallenterà nei prossimi due anni. Su base globale l'inflazione dovrebbe scendere dall'8,8% nel 2022 al 6,6% nel 2023 e al 4,3% nel 2024.
Insomma, prendendo le parole del capo economista dell'FMI, Pierre-Olivier Gousinchas, "siamo ben lontani da qualsiasi tipo di indicatore di recessione globale".

FMI: in Europa svetta l'economia italiana

Tornando all'Italia, secondo il rapporto dell'FMI, il prodotto interno lordo nell'anno in corso crescerà dello 0,6% e meglio andrà nel 2024, con un incremento dello 0,9 %. Comunque, il Fondo ha rivisto al rialzo le stime di crescita per l'anno in corso (+0,8% rispetto al -0,2% di ottobre) e al ribasso per il prossimo (-0,4% rispetto al +1,3% stimato a ottobre). Per quanto riguarda la crescita economica globale, l'FMI prevede che scenderà dal 3,4% nel 2022 al 2,9% nel 2023, per poi salire al 3,1% nel 2024.
Il rapporto, presentato oggi a Singapore, sottolinea, ha detto ancora Gourinchas, che ''le condizioni globali sono migliorate quando le pressioni inflazionistiche hanno iniziato a diminuire. La strada per tornare a una piena ripresa con una crescita sostenibile, prezzi stabili e progressi per tutti è appena iniziata". Per Gourinchas ''la crescita economica si è dimostrata sorprendentemente resiliente nel terzo trimestre dello scorso anno, con forti mercati del lavoro, robusti consumi delle famiglie e anche investimenti delle imprese".

Nel rapporto grande attenzione è riservata all'economia cinese, di cui si dice che, nonostante i problemi alla crescita causati dalla pandemia, "la recente riapertura ha spianato la strada a una ripresa più rapida del previsto", con riferimento alla revoca delle dure misure di contenimento dei contagi. Ma il rapporto non sottovaluta i fattori di rischio per l'economia mondiale, quali la guerra in Ucraina, potenziali future ondate di infezione da COVID-19 in Cina e alti tassi di interesse, con le conseguenza che essi determinano nei Paesi gravati da un debito considerevole. L'FMI ha quindi puntato la sua attenzione sulla situazione debitori di alcuni Paesi che potrebbero avere gravi problemi a farvi fronte e suggerendo, quindi, di rafforzare i quadri di ristrutturazione del debito.

Il rapporto, poi, non lesina critiche ai governi che, per alleviare le pressioni economiche, hanno adottato con misure eccessivamente generalizzate che rischiano di alimentare l'inflazione. Per il Fondo ''il sostegno fiscale dovrebbe essere meglio mirato a coloro che sono più colpiti dai prezzi elevati di cibo ed energia e le misure di sgravio fiscale su larga scala dovrebbero essere ritirate". Significativa la ''correzione'' delle previsioni per l'economia russa, dopo l'invasione dell'Ucraina e le conseguenti sanzioni. Il FMI ha previsto una crescita dello 0,3% nel 2023, rispetto a una contrazione del 2,2% l'anno precedente. A ottobre, il FMI aveva previsto una contrazione del 2,3% per la Russia nel 2023. Chi, per il Fondo, sta male è l'economia del Regno Unito che nell'anno in corso si ridurrà dello 0,6% nel 2023, rispetto alla crescita dello 0,3% prevista a ottobre. L'economia britannica è stata influenzata negativamente da tassi di interesse più elevati e budget governativi più limitati.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 61 record
Pagina
1
11/06/2025
Quel sussulto nella manifattura che cambia il vento, ma non il passo
Arriva da aprile un segnale che sorprende anche i più cauti: la produzione industriale ita...
11/06/2025
Orcel avverte il governo sul golden power: “Senza chiarezza ci tiriamo indietro”
Andrea Orcel, amministratore delegato di Unicredit, ha lanciato un messaggio diretto e ine...
11/06/2025
Bilancio Pirelli blindato. Intelligenza made in Italy guida la riscossa
Cyber Tyre in Puglia, sfida geopolitica Usa-Cina e fiducia nel futuro: commento completo.
11/06/2025
L’onda asiatica spinge i mercati, l’Europa apre con cautela
Tra ottimismo Stati Uniti-Cina e attesa dei dati Usa, la finanza globale si accende.
11/06/2025
Cina e Usa rilanciano il dialogo: accordo vicino sul commercio
Dopo Londra, Pechino parla di un’intesa “razionale e sincera”. Focus su terre rare, semico...
10/06/2025
Banco Desio sostiene il programma di sviluppo di Data Center di Lio Group
Banco Desio sostiene il programma di sviluppo di Data Center di Lio Group
Trovati 61 record
Pagina
1
  • POSTE25 720
  • Banner 720 Genertel 2025
  • 720 intesa GREEN 25