Google: avvocato generale dell'Ue chiede la conferma della multa da 2,4 miliardi di euro

- di: Redazione

11/01/2024

L'avvocato generale della Corte di Giustizia dell'Ue, Juliane Kokot, ha proposto oggi che venga confermata la multa da 2,4 miliardi di euro inflitta a Google per pratiche anticoncorrenziali nel mercato del confronto dei prezzi.
Il parere, che riguarda un contenzioso oramai vecchio di una quindicina d'anni, non è vincolante, ma, generalmente, le richieste dell'avvocato generale vengono seguite dai giudici.
L'ultima parola dei giudici potrebbe richiedere ancora mesi.

Google: avvocato generale dell'Ue chiede la conferma della multa da 2,4 miliardi di euro

La Commissione Europea, garante della concorrenza nell’Unione Europea, nel giugno del 2017 ha sanzionato Google per avere, secondo l'organismo, abusato della sua posizione dominante nella ricerca online. In sostanza, l'accusa formulata contro la società americana è quella di avere favorito il confronto dei prezzi su Google Shopping rendendo i suoi concorrenti praticamente invisibili ai consumatori. Da allora Google è stato comunque costretto a modificare la visualizzazione dei risultati della ricerca per conformarsi ai requisiti europei.
"Considereremo l'opinione dell'avvocato generale e attenderemo la decisione finale del tribunale (...) e continueremo a lavorare in modo costruttivo con la Commissione europea", ha detto giovedì un portavoce di Google, commentando la richiesta.

La Corte di Giustizia dell'Ue è il tribunale di ultima istanza. Non si pronuncia nel merito, ma esprime il proprio parere su questioni di diritto. Può decidere di confermare o annullare in tutto o in parte la decisione di primo grado, o addirittura optare per un rinvio al tribunale dell'UE.
La vicenda è iniziata nel 2010 con l'avvio di un'indagine a Bruxelles dopo le denunce presentare dai concorrenti di Google Shopping. Il gruppo tecnologico californiano detiene il poco invidiabile record delle tre più grandi multe mai inflitte dall'esecutivo europeo per pratiche anticoncorrenziali. Il loro totale supera gli otto miliardi di euro.

La multa di 2,4 miliardi riguardante Google Shopping rappresentava una cifra record al momento in cui è stata inflitta. È stata superata nel 2018 da quella di 4,3 miliardi di euro riguardante il sistema operativo Android per cellulari.

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