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IMMENSE 2025, il cibo pubblico diventa un tema di welfare nazionale

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
IMMENSE 2025, il cibo pubblico diventa un tema di welfare nazionale

L’8 ottobre, nello storico Palazzo Wedekind, torna IMMENSE 2025, la Giornata nazionale dedicata al cibo pubblico e alla ristorazione collettiva promossa da ANIR Confindustria. La manifestazione, giunta alla quarta edizione, quest’anno assume un rilievo speciale: ricorre infatti l’80° anniversario della FAO, l’organizzazione con sede a Roma che guida la lotta globale contro la fame e per sistemi alimentari più sostenibili.

IMMENSE 2025, il cibo pubblico diventa un tema di welfare nazionale

Un appuntamento che riporta al centro del dibattito pubblico un comparto spesso trascurato, ma che ogni giorno garantisce milioni di pasti in scuole, ospedali, aziende e comunità, influendo direttamente sulla salute, sull’educazione, sulla coesione sociale e sul lavoro di centinaia di migliaia di addetti.

Il pasto come diritto e responsabilità collettiva
IMMENSE nasce per affermare il principio del “pasto giusto”: non soltanto un servizio essenziale, ma un diritto di cittadinanza e una leva educativa, oltre che una responsabilità collettiva.

L’evento mira a cambiare la prospettiva con cui si guarda al cibo pubblico, non come a un capitolo di spesa da ridurre, ma come a un investimento strategico per il futuro del Paese, in grado di favorire salute, inclusione e sostenibilità.

Il legame con l’80° anniversario della FAO sottolinea questa visione: il cibo pubblico italiano può diventare uno strumento per costruire un modello alimentare più equo e sostenibile, in linea con le sfide globali di lotta alla fame e promozione di sistemi alimentari resilienti.

Focus table: la mattina delle proposte concrete

La giornata si aprirà alle 10.30 con il Focus table, un momento riservato di confronto tra imprese, istituzioni e stakeholder, centrato sul Tavolo tecnico della Ristorazione Collettiva istituito da ANIR Confindustria.

In questa sede verranno affrontati i nodi principali della filiera: regole di mercato, sostenibilità economica, qualità dei servizi, prospettive di innovazione, con l’obiettivo di elaborare proposte concrete da presentare ai decisori politici.

Il confronto mattutino servirà anche a inserire la ristorazione collettiva in un contesto più ampio, quello dei servizi essenziali per il funzionamento delle comunità – dal facility management alla logistica – che rappresentano un pilastro del welfare e dell’economia nazionale.

Talk e dibattito pubblico nel pomeriggio
Dalle 15.30 prenderà il via il programma aperto al pubblico. Dopo i saluti istituzionali, alle 16 si terrà il primo talk: “Cibo pubblico: per un pasto sostenibile, inclusivo e di qualità”

Parteciperanno esperti e rappresentanti del mondo accademico e associativo: Paolo Valente (ANIR Confindustria), Antonella Inverno (Save the Children), Michele Fontefrancesco (Università Cattolica), Francesca Rocchi (Foodinsider), Adriana Bizzarri (Cittadinanzattiva), Nadia Accetti (Donna Donna Onlus), Francesco D’Ausilio (LUISS Guido Carli) e Andrea Magarini (Comune di Milano).

Alle 17.30 il secondo talk, “Ristorazione collettiva: mercato, regole e opportunità”, sarà moderato dal giornalista Rai Tommaso Giuntella (co-conduttore di Agorà) e vedrà il confronto tra rappresentanti parlamentari e politici: Massimo Milani (FdI), Marco Simiani (PD), Raffaele Nevi (FI) e il presidente di ANIR Massimo Piacenti.

Cibo pubblico come infrastruttura strategica
L’obiettivo di IMMENSE 2025 è ribadire che il cibo pubblico non è un costo ma un’infrastruttura sociale, che contribuisce al benessere collettivo e alla qualità della vita di milioni di persone.

In un Paese che ogni giorno serve pasti a bambini, anziani, lavoratori e persone fragili, le politiche per la ristorazione collettiva incidono direttamente sulla salute pubblica, sulla lotta alle disuguaglianze e sul sostegno al lavoro femminile.

Gli organizzatori insistono sulla necessità di regole certe e di investimenti adeguati per rendere il comparto più sostenibile e resiliente, in coerenza con gli obiettivi di transizione ecologica e di riduzione degli sprechi alimentari.

Un anno simbolico per guardare avanti
La coincidenza con l’80° anniversario della FAO conferisce all’evento una dimensione internazionale. La ristorazione collettiva italiana può diventare un modello di sostenibilità e inclusione, contribuendo alle sfide globali su cibo, educazione e diritti sociali.

IMMENSE 2025 si propone non solo come spazio di dibattito ma come luogo di elaborazione di politiche e proposte, per trasformare il cibo pubblico in un motore di sviluppo economico e sociale, capace di unire qualità, innovazione e sostenibilità.

Un’agenda che richiama istituzioni, imprese e cittadini a considerare il pasto giusto come un investimento strategico per il futuro, in sintonia con le sfide globali indicate dalla FAO e dall’Agenda Onu 2030.

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