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Finiti i ristori del Governo, pioggia di insolvenze in Inghilterra e Galles

- di: Redazione
 
Finiti i ristori del Governo, pioggia di insolvenze in Inghilterra e Galles
Secondo i dati ufficiali del governo britannico, il numero di aziende che sono entrate ufficialmente in regime di insolvenza in Inghilterra e Galles è più che raddoppiato, poiché la fine del sostegno economico per attenuare gli effetti della pandemia inizia a farsi sentire.
Il numero di aziende chiuse è salito alle stelle: 2.114 il mese scorso, rispetto alle 999 dello stesso periodo dello scorso anno. L'aumento delle tasse, l'inarrestabile crescita dell'inflazione e la guerra in corso in Ucraina hanno scosso l'economia del Regno Unito, così come la fine delle misure di sostegno varate dal governo nel periodo peggiore della pandemia.

Numerose insolvenze fra Inghilterra e Galles dopo lo stop dei ristori governativi

Non è stato, comunque, un evento inatteso perché l'industria si aspettava, temendolo, che si registrasse un numero elevato di insolvenze a seguito del ritiro del sostegno finanziario del governo per la pandemia.
L'intervento del governo - tradottosi essenzialmente in molti mesi di sovvenzioni alle imprese e prestiti garantiti dallo Stato e molto utile per le aziende per superare con il minore danno possibile gli effetti economici della pandemia - una volta che è stato interrotto ha causato conseguenze che in molti non sono riusciti a fronteggiare.

Nello scorso mese di marzo si sono registrate 1.844 liquidazioni volontarie dei creditori, più del doppio rispetto a marzo 2021 e del 62% in più rispetto a marzo 2019 .
I numeri per altri tipi di insolvenze aziendali, come le liquidazioni coattive, sono rimasti inferiori rispetto a prima della pandemia, sebbene a marzo 2022 il loro numero fosse quasi quattro volte superiore rispetto a marzo 2021 e il numero di amministrazioni controllate fosse del 74% in più rispetto a un anno fa.

Questo perché, nel momento in cui il sostegno del governo è stato revocato, i creditori hanno riacquistato la capacità di agire contro le imprese. Quindi, in qualche modo, è stata prevedibile l'impennata delle insolvenze nel marzo 2022 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Peraltro, a detta di alcuni analisti, da tempo alcune società erano in evidente difficoltà, ma sono state in grado di ritardare l'insolvenza formale grazie alle misure di sostegno del governo e alle restrizioni imposte ai creditori.
A marzo sono state registrate anche 86 insolvenze aziendali in Scozia, il doppio rispetto all'anno precedente. Tuttavia, questo dato è dell'11% in meno rispetto a marzo 2019.
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