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Justin Trudeau lascia: fine di un'era per il Canada dopo 15 anni

- di: Bruno Coletta
 
Justin Trudeau lascia: fine di un'era per il Canada dopo 15 anni
Justin Trudeau ha annunciato le sue dimissioni da leader del Partito Liberale canadese e da primo ministro, ruoli che ha ricoperto rispettivamente dal 2013 e dal 2015. Resterà in carica come premier fino alla nomina di un nuovo leader, prevista entro marzo 2025.

Crisi politica e dimissioni chiave
La decisione di Trudeau giunge in un momento di profonda crisi per il suo governo di minoranza. Il Nuovo Partito Democratico (NDP), che forniva un appoggio esterno, ha ritirato il suo sostegno, mentre la vicepremier e ministra delle Finanze, Chrystia Freeland, ha rassegnato le dimissioni. Freeland ha espresso disaccordo con le politiche economiche di Trudeau, definendo alcune misure come "costosi espedienti politici" che compromettono la capacità del Canada di affrontare minacce economiche esterne. 

Dichiarazioni di Trudeau
In una conferenza stampa a Ottawa, Trudeau ha dichiarato: “Il Canada merita una scelta vera nelle prossime elezioni”. Ha aggiunto che le tensioni interne al partito avrebbero ostacolato una campagna elettorale efficace, sottolineando la necessità di un "reset" politico. 

Reazioni politiche
Il leader dell'opposizione conservatrice, Pierre Poilievre, ha richiesto elezioni anticipate, affermando che i canadesi meritano un nuovo governo. Jagmeet Singh, leader dell'NDP, ha criticato l'intero esecutivo liberale, affermando: “Il problema non è solo Justin Trudeau. È ogni ministro che ha preso decisioni, è ogni deputato liberale che ha guardato dall'alto in basso i canadesi preoccupati per l'aumento dei costi o per un sistema sanitario in crisi”. 

Sfide economiche e future elezioni
Il Canada sta affrontando sfide economiche significative, tra cui un deficit di 61,9 miliardi di dollari per il 2023-2024, superiore alle previsioni precedenti. Inoltre, l'amministrazione statunitense ha minacciato l'imposizione di dazi del 25% sulle esportazioni canadesi, aumentando la pressione sul governo. 
Le elezioni federali sono previste per ottobre 2025, ma l'instabilità politica potrebbe portare a un anticipo delle consultazioni. Il Partito Liberale dovrà selezionare un nuovo leader in grado di affrontare le sfide interne ed esterne, mentre i conservatori, guidati da Poilievre, sono attualmente in vantaggio nei sondaggi. 

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