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Maltempo e frane tra Alto Adige e Bellunese. Allerta gialla in quattro regioni

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Maltempo e frane tra Alto Adige e Bellunese. Allerta gialla in quattro regioni

Il maltempo ha colpito duramente nelle ultime ore diverse aree del Nord Italia, con particolare intensità in Alto Adige e nella provincia di Belluno. Nelle valli alpine si sono verificate frane e smottamenti causati da nubifragi di eccezionale intensità, che hanno isolato alcune frazioni e reso impraticabili diverse strade provinciali. A Colle Santa Lucia e a Selva di Cadore, piccoli comuni montani nel cuore delle Dolomiti bellunesi, le precipitazioni hanno superato i 90 millimetri in meno di un’ora, provocando colate di detriti e allagamenti. Le squadre della Protezione civile sono al lavoro per garantire l’accessibilità ai centri abitati e monitorare i pendii instabili.

Maltempo e frane tra Alto Adige e Bellunese. Allerta gialla in quattro regioni

La Protezione civile ha emesso per oggi un’allerta gialla in quattro regioni: Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. L’instabilità atmosferica continuerà per tutta la giornata, con possibilità di temporali localmente forti, grandinate e raffiche di vento. Si segnalano criticità idrogeologiche legate all’accumulo di piogge nelle aree montane, mentre nei fondovalle il rischio principale è legato agli allagamenti urbani. I sindaci delle località più colpite hanno invitato i cittadini alla prudenza e alla limitazione degli spostamenti non necessari, soprattutto nelle ore centrali della giornata e in serata, quando i fenomeni potrebbero riprendere con forza.

Frane e criticità in diverse valli: la situazione in tempo reale

Le frane più significative si sono verificate lungo la statale 48 delle Dolomiti e nei pressi del passo Falzarego, dove il terreno saturo d’acqua ha ceduto in più punti. A Ortisei, in Val Gardena, il fiume che attraversa il centro è salito fino al limite degli argini ma non ha ancora rotto gli argini. Le autorità provinciali hanno attivato i piani di emergenza locali, con l’apertura di centri di accoglienza per le famiglie evacuate e la distribuzione di generi di prima necessità. Alcuni tratti ferroviari tra Bolzano e Bressanone hanno subito rallentamenti, mentre i collegamenti stradali verso Cortina d’Ampezzo sono stati deviati per motivi di sicurezza.

Temperature in calo da sabato, torna il sollievo anche al Sud

Dopo giorni di caldo torrido, è in arrivo un significativo calo delle temperature. Secondo le previsioni del Centro Meteo Nazionale, il weekend porterà aria più fresca in gran parte della penisola, compreso il Sud Italia, finora investito da un’ondata di calore persistente. A partire da sabato, le temperature massime caleranno anche di 7-10 gradi in molte località, riducendo l’intensità del disagio fisico percepito e normalizzando i valori di umidità. Il cambiamento sarà graduale ma generalizzato, con condizioni più miti che dovrebbero durare almeno fino alla metà della prossima settimana.

Il bollettino delle ondate di calore: rosso a Catania, giallo in sette città

Il Ministero della Salute ha aggiornato anche il bollettino sulle ondate di calore. Per sabato è previsto il livello massimo di allerta, bollino rosso, solo a Catania, dove le temperature potrebbero ancora superare i 40 gradi nelle ore di punta. Nessuna città è classificata con bollino arancione, mentre sono sette i centri urbani contrassegnati con bollino giallo, tra cui Roma, Napoli e Palermo. Le autorità sanitarie continuano a raccomandare particolare attenzione agli anziani, ai bambini e alle persone con patologie croniche, invitando a evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde e a mantenere una corretta idratazione.

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