Medio Oriente: l'eliminazione del n.2 di Hamas aumenta il rischio di allargamento del conflitto

- di: Redazione
 
La morte, dopo un attacco aereo, a Beirut, del numero 2 di Hamas sta facendo aumentare i timori su un allargamento del conflitto in Medio Oriente. Ieri, in un attacco che, comunque, secondo la consolidata prassi, Israele non ha rivendicato, è stato ucciso Saleh Arouri, uno dei fondatori dell'ala militare di Hamas e la figura più importante del movimento morta dall'inizio del conflitto.
Arouri si trovava in un appartamento in un edificio in un quartiere sciita di Beirut, quello di Musharafieh, considerato una roccaforte di Hezbollah, il cui leader Sayyed Hassan Nasrallah ha promesso di reagire contro qualsiasi attacco israeliano.

Medio Oriente: l'eliminazione del n.2 di Hamas aumenta il rischio di allargamento del conflitto

Sin dalle prime battute del conflitto, seguito all'attacco di Hamas del 7 ottobre, Hezbollah e l'esercito israeliano si sono scontrati quasi ogni giorno lungo il confine israelo-libanese. Ma ora, dopo il raid contro Arouri, l'atteggiamento del gruppo fondamentalista, che sino ad oggi era apparso riluttante ad intensificare l'attività militare, potrebbe cambiare, allargando di fatto il conflitto verso il nord di Israele.
Secondo l'agenzia di stampa nazionale statale libanese, ha affermato che l'attacco che è costato la vita ad Arouri e ad altri sei persone appartenenti ad Hamas (tra i quali due capi militari) che si trovavano con lui è stato effettuato da un drone israeliano.

Nelle prossime ore arriverà in Medio Oriente il Segretario di Stato americano Antony Blinken, per riprendere la trattativa diplomatica. Che però si scontra con le posizioni durissime del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che ha promesso che non darà tregua ad Hamas sino a quando il gruppo non sarà annientato e gli oltre 100 ostaggi ancora in mano ai miliziani non torneranno a casa. Cosa che, ha comunque ammesso, potrebbe richiedere ancora molti mesi.

Tornando all'uccisione di Arouri, sarebbe questa la prima volta che Israele colpisce un leader di Hamas in un altro Paese, anche se diversi esponenti del movimento sarebbero stati ''neutralizzati'' a Gaza.
D'altra parte, Netanyahu e altri esponenti israeliani hanno ripetutamente minacciato di uccidere i leader di Hamas ovunque si trovino.
La figura di Arouri era centrale nella rete di rapporti di Hamas. Vice del leader politico supremo di Hamas, Ismail Haniyeh, Arouri, oltre a guidare il gruppo in Cisgiordania, era anche il principale collegamento con Hezbollah.
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