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Medio Oriente, missili iraniani su Israele: le reazioni internazionali

- di: Redazione
 
Medio Oriente, missili iraniani su Israele: le reazioni internazionali
Quando ancora l'eco delle sirene risuonava sulle città israeliane, sotto massiccio attacco missilistico iraniano, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ribadito il sostegno americano a Gerusalemme.
In una dichiarazione, il presidente ha descritto l'attacco missilistico come "sconfitto e inefficace", spiegando che aveva ordinato alle forze americane dispiegate nella regione di "aiutare la difesa di Israele" e di abbattere i missili iraniani. Una conferma del contributo statunitense alla difesa di Israele è venuta da un portavoce del Pentagono che ha reso noto che i cacciatorpediniere della Marina statunitense hanno lanciato circa una dozzina di intercettori contro missili iraniani diretti in Israele. Circostanza avallata anche dal Segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin, che ha parlato di "molteplici" intercettazioni, condannando "questo scandaloso atto di aggressione da parte dell'Iran".

Medio Oriente, missili iraniani su Israele: le reazioni internazionali

Alla difesa di Israele ha contribuito anche la Giordania, che ha intercettato missili iraniani che sorvolavano Amman.
La conferma, sia pure non chiaramente esplicita, del ruolo della Gran Bretagna è arrivata dal segretario alla Difesa John Healey che ieri sera ha affermato che le forze britanniche hanno "fatto la loro parte nei tentativi di prevenire un'ulteriore escalation", senza fornire ulteriori dettagli.

Regno Unito, Francia e Giappone sono stati tra i primi a condannare gli attacchi dell'Iran. invitando le parti a evitare un'ulteriore escalation. La reazione del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, non si è fatta attendere, quando ha detto che l'Iran ha commesso un "grave errore" e che "ne pagherà le conseguenze".

"Abbiamo dei piani e agiremo nel luogo e nel momento che decideremo", ha affermato da parte sua il portavoce delle Forze di difesa israeliane Daniel Haggari. Parole alle quali ha reagito il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica , che ha promesso una risposta "più schiacciante e rovinosa" se Israele reagisse.
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