• 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1
  • Banner 850 1 Genertel 2025

Giorno del Ricordo, Meloni: “L’Italia non dimentica le foibe, nessun tentativo negazionista le cancellerà”

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Giorno del Ricordo, Meloni: “L’Italia non dimentica le foibe, nessun tentativo negazionista le cancellerà”

“Ricordare le foibe è un dovere di verità e giustizia. Nessun tentativo negazionista potrà mai cancellare la memoria di quei martiri italiani, due volte, per nascita e per scelta”. Con queste parole la premier Giorgia Meloni ha aperto la cerimonia al Quirinale in occasione del Giorno del Ricordo, istituito con la legge del 2004 per commemorare le vittime delle stragi titine e l’esodo giuliano-dalmata.

Giorno del Ricordo, Meloni: “L’Italia non dimentica le foibe, nessun tentativo negazionista le cancellerà”

Un monito chiaro, il suo, contro chi ancora oggi minimizza o distorce quella tragedia nazionale.

Alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e delle più alte cariche dello Stato, Meloni ha ribadito che “l’Italia non dimentica” il dramma di migliaia di italiani infoibati e costretti a fuggire dalle loro terre. “Un capitolo doloroso della nostra storia, troppo a lungo ignorato, che oggi onoriamo con il rispetto e il riconoscimento che merita”, ha aggiunto, sottolineando come il sacrificio delle vittime sia parte integrante dell’identità nazionale.

Intanto, a Trieste, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha reso omaggio alla foiba di Basovizza, deponendo una corona di fiori in memoria degli italiani trucidati dai partigiani jugoslavi di Tito. Un gesto che arriva poche ore dopo l’ennesimo atto vandalico: nella notte, ignoti avevano imbrattato i muri attorno al monumento con scritte oltraggiose. “Un gesto vile e inaccettabile, che colpisce non solo la memoria dei nostri connazionali ma l’intera comunità nazionale”, ha commentato il Guardasigilli, mentre il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha parlato di “ferite che appartengono all’intera Nazione”.

Le polemiche non mancano. Anche quest’anno, nelle piazze e sui social, non sono mancati tentativi di ridimensionare o negare i massacri delle foibe, con interpretazioni ideologiche che la stessa Meloni ha definito “inaccettabili”. Ma il governo tira dritto: “La verità storica non si cancella”, ha ribadito la premier, promettendo un impegno costante affinché il ricordo di quei tragici eventi non venga mai più messo in discussione.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 40 record
Pagina
4
04/06/2025
Il caso Chiara Poggi: la famiglia accusa una campagna diffamatoria e respinge ogni insinuazione
Chiara Poggi: la famiglia rompe il silenzio e denuncia con forza quella che definisce una ...
04/06/2025
Fiamme a Viterbo, paura all’Università della Tuscia
Un incendio di vaste proporzioni ha colpito nella mattinata del 4 giugno la Facoltà di Agr...
04/06/2025
Giovani al potere: la nuova generazione che cambia le regole
Parlano più lingue, usano l’IA e detestano la retorica: così una generazione si riprende l...
04/06/2025
Oggi i funerali di Martina ad Afragola. L’autopsia: “Non è morta subito, ha sofferto a lungo”
Si terranno oggi, ad Afragola, i funerali di Martina Carbonaro, la quattordicenne uccisa i...
03/06/2025
Maturità, il conto alla rovescia: cosa sapere prima dell’esame
La Maturità 2025 è ormai alle porte. Il 18 giugno prenderà il via la sessione d’esame per ...
03/06/2025
Martina Carbonaro, il suo assassino trasferito: la fragilità dell’odio tra adolescenti
Martina Carbonaro, il suo assassino trasferito: la fragilità dell’odio tra adolescenti
Trovati 40 record
Pagina
4
  • Banner 720 Genertel 2025
  • 720 intesa GREEN 25