National Biodiversity Future Center: nasce il primo dottorato di interesse nazionale sulla biodiversità

- di: Redazione
 

L'Università di Palermo, sede del National Biodiversity Future Center, ospiterà l'avvio (per la prima volta nel nostro Paese) di 34 borse di dottorato di interesse nazionale sulla biodiversità. L'Ateneo siciliano affiderà quindi a 13 ricercatori e 21 ricercatrici (età media di 28 anni) la missione di studiare e approfondire il tema della biodiversità.

National Biodiversity Future Center: nasce il primo dottorato di interesse nazionale sulla biodiversità

La nota specifica che i dottorandi indagheranno la biodiversità del mare e quella delle acque dolci, la biodiversità terrestre e quella delle città, così come l’approccio one health, alla scoperta di soluzioni tecnologiche innovative.

Le borse di studio sono finanziate per 2/3 dal NBFC e per 1/3 dalle università che hanno offerto diversi percorsi di studio per un impegno complessivo pari a 1.700.000 Euro (NBFC) e 850.000 Euro (Co-Finanziatori).

Questo è uno dei risultati tangibili di grande rilevanza che NBFC - grazie ai fondi europei PNRR della missione 4.2 – Ricerca e Innovazione - sta mettendo in atto per quanto riguarda il monitoraggio, il recupero, la valorizzazione e la conservazione della biodiversità in Italia e nel mondo, dal mare alla terra, fino all’ecosistema delle aziende, il cui ruolo è fondamentale per l’innovazione.

Il presidente di NBFC Luigi Fiorentino (nella foto), ha dichiarato: "L’avvio del primo dottorato di ricerca in biodiversità è un successo di NBFC. Un dottorato con una impostazione interdisciplinare, un’autentica occasione di formazione avanzata su un tema di frontiera. Il sistema economico, le istituzioni, non solo gli enti di ricerca, avranno sempre di più bisogno di donne e uomini esperti di biodiversità. Un’occasione importante per il nostro paese. NBFC continuerà, anche con altre iniziative, a formare competenze in un ambito che potrà essere sempre di più valorizzato in una prospettiva dinamica e di sviluppo".

Gianluca Sarà, coordinatore del Dottorato di Interesse Nazionale, ha aggiunto: la prima volta che in Italia si investe sulla biodiversità in modo esplicito con il Centro Nazionale per la Biodiversità e il Dottorato Nazionale in Biodiversity. È il perfetto compendio allo sforzo dei quasi 2000 ricercatori del NBFC. Come naturale risultato di ciò, i giovani che si formeranno con il Dottorato Nazionale in Biodiversity saranno i veri protagonisti dell'integrazione della biodiversità nelle politiche decisionali nazionali e internazionali"

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