• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Nomisma, Assofranchising: fatturato di 30,9 miliardi di euro, in crescita del 7,1%

- di: Barbara Bizzarri
 
Nomisma, Assofranchising: fatturato di 30,9 miliardi di euro, in crescita del 7,1%

Ogni euro investito dal comparto del franchising genera 2,8 euro per l’intera economia nazionale: è quanto rileva lo studio di Nomisma realizzato per conto di Assofranchising, il marchio di rappresentanza del franchising italiano aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia, che ha valutato e misurato le componenti dell’impatto socio-economico riconducibili alla presenza e all’attività del franchising nel nostro Paese.

Nomisma, Assofranchising: fatturato di 30,9 miliardi di euro, in crescita del 7,1%

"I dati parlano chiaro e ci raccontano un comparto vivo, vitale, ma soprattutto capace di generare nuove risorse per tutto il Sistema Paese. Non ci riferiamo soltanto a risorse di tipo economico, perché il vero valore del franchising sta nel generare relazioni tra settori economici differenti e professionisti che all’interno vi operano. Sono sicuro che i dati del Rapporto Assofranchising 2024, che presenteremo il prossimo 21 giugno, andranno proprio in questa direzione", sottolinea Alberto Cogliati, Presidente di Assofranchising (nella foto).

Secondo il Rapporto 2023 di Assofranchising, infatti, nonostante un clima congiunturale non particolarmente favorevole, il comparto ha raggiunto un fatturato di 30,9 miliardi di euro, in crescita del +7,1% rispetto all’anno precedente, impiegando una forza lavoro di 252.848 mila addetti.

La ricerca di Nomisma ha anche stimato gli effetti direttamente riconducibili al comparto del franchising in Italia attraverso le proprie attività e gli acquisti presso i fornitori (impatto diretto), quelli prodotti dal comparto lungo tutta la catena del valore (impatto indiretto) e gli effetti riconducibili all’incremento di domanda finale determinato dai percettori di reddito coinvolti a vario titolo nelle attività innescate dal comparto del franchising (impatto indotto).


Secondo gli ultimi dati disponibili, l’attività del comparto del franchising ha generato un impatto in termini di valore aggiunto pari a 37,122 miliardi di euro: di questi, 21,7 miliardi di euro sono attribuibili all’attivazione diretta, 4,4 miliardi a quella indiretta e 11,0 miliardi di euro all’indotto. L’impatto complessivo stimato da Nomisma è pari al 2,2% del Valore Aggiunto generato dal totale dell’economia nazionale. Considerando il valore della produzione, l’impatto stimato è pari complessivamente a 85,686 miliardi di euro, con un moltiplicatore finale di 2,8: per ogni euro investito dal comparto del franchising, pertanto, si generano complessivamente 2,8 euro nell’intera economia nazionale.

Inoltre, l’impatto complessivo generato è pari a 657.219 occupati, con un moltiplicatore finale di 2,6: ogni posto di lavoro attivato dal comparto del franchising contribuisce all’occupazione di 2,6 lavoratori nell’intero Sistema Paese. I redditi da lavoro dipendente complessivamente generati sono pari a 14,5 miliardi di euro.

Roberta Gabrielli, Head of Marketing and Business Processes, Paola Piccioni, Project Manager di Nomisma, dichiarano all’unisono: "In un momento storico di diminuzione della propensione al risparmio per sostenere le spese,  con un rapporto tra costo della vita e stipendi medi che portano l’Italia ad essere fanalino di coda tra le principali economie europee, i consumatori sono chiamati a scegliere. La fotografia scattata restituisce con nitidezza la fiducia nel settore e il rapporto di fedeltà che i brand hanno saputo instaurare con il mercato".

 Nomisma infine rileva come gli impatti attivati non riguardino il solo settore del commercio, ma sono molteplici i comparti che attivano produzione (industrie del comparto tessile e abbigliamento per l’11,6% e attività immobiliari per il 7,7%), Valore Aggiunto (servizi immobiliari per il 15,5% e tessile-abbigliamento per l’8,4%) e occupazione (servizi di alloggio e ristorazione per il 10,0% e tessile - abbigliamento per l’8,7%).

Notizie dello stesso argomento
Trovati 102 record
Pagina
17
07/12/2025
Trump sotto assedio sui prezzi ora accusa i “cartelli” del cibo
Donald Trump lancia una maxi-indagine su carne, semi e fertilizzanti accusando presunti “c...
07/12/2025
Mps-Mediobanca: la Consob azzera il presunto “patto occulto”
Documento Consob 15 settembre 2025: nessun patto occulto tra Mps, Delfin e Caltagirone nel...
07/12/2025
Mps-Mediobanca, le tre vie segrete del risiko bancario
Dal memo al Mef del 2022 ai colloqui con Nagel nell’estate 2024, fino alla scalata su Medi...
06/12/2025
Salari ko (-8,8%) dal 2021, lavoro anziano e Paese in apnea
I salari restano sotto i livelli del 2021, persi 6.400 euro di potere d’acquisto. Cresce l...
06/12/2025
Italia-Cina, effetto dazi Usa: perché il deficit commerciale esplode
Il disavanzo commerciale Italia-Cina punta ai 45 miliardi: importazioni in crescita, prodo...
06/12/2025
Mps conferma Lovaglio: fiducia piena e integrazione con Mediobanca
MPS rinnova all’unanimità la fiducia al CEO Lovaglio nonostante l’inchiesta sulla scalata ...
Trovati 102 record
Pagina
17
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720