• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Il sogno americano sfuma: negli Usa quasi 70% non ci crede più

- di: Bruno Legni
 
Il sogno americano sfuma: negli Usa quasi 70% non ci crede più
Sogno americano in crisi: 70% non ci crede più
Pervade il pessimismo: solo 25% crede in un futuro migliore, scetticismo trasversale, economia reale in contraddizione con i numeri ufficiali.

(Fotomontaggio: una Statua della Libertà più triste).

Un sogno che svanisce tra numeri e sentimenti

Un’ondata di scetticismo avvolge gli Stati Uniti: quasi sette cittadini su dieci — il 69% — dicono che il celebre “sogno americano”, ovvero l’idea che con il duro lavoro si possa prosperare, non è più credibile o forse non lo è mai stato. È il livello di sfiducia più alto degli ultimi quindici anni.

Calo storico delle speranze nel futuro

Un’indagine condotta tra il 10 e il 23 luglio 2025 su circa 1.500 adulti (margine d’errore ±3,4%) registra che appena il 25% crede di avere buone possibilità di migliorare il proprio tenore di vita: un minimo storico dagli anni Ottanta.

Scetticismo che attraversa ogni gruppo

La delusione non risparmia alcuna fascia demografica: uomini e donne, giovani e anziani, laureati e non, famiglie con reddito più alto o più basso. Tra gli elettori progressisti la preoccupazione è più accentuata, mentre tra i conservatori resta significativa ma meno marcata.

Economia reale vs. percezione

I numeri macro appaiono migliori rispetto al sentimento collettivo: circa il 44% valuta l’economia attuale “buona” o “ottima”, ma il 56% la giudica ancora “debole” o “insoddisfacente”. Il divario è lampante: l’economia non è in crisi tecnica, ma la fiducia nel futuro è in caduta.

Allarme generazionale e immobiliare

Gran parte degli intervistati ritiene che la generazione precedente abbia avuto più facilità nell’acquistare una casa, avviare un’impresa o costruire un percorso familiare solido. Oggi la sensazione è opposta: solo il 23% dice di avere il capitale necessario per comprare un’abitazione in prospettiva, mentre un 56% si dichiara scettico. Il nodo casa è diventato il termometro più evidente della mobilità sociale in rallentamento.

Voce all’esperto

Penso che l’ottimismo implacabile sia una delle nostre superpotenze… è il carburante dell’imprenditorialità e di altri traguardi straordinari”, ha osservato Neale Mahoney, economista di Stanford. Parole che fotografano una frattura culturale: meno fiducia significa meno propensione a rischiare, innovare, investire.

Appena uno su quattro crede ancora nel miglioramento individuale

Il quadro che emerge è netto: appena uno su quattro crede ancora nel miglioramento individuale, mentre quasi sette su dieci bocciano il sogno americano. Lo scontento è trasversale e si concentra su casa, salari reali e aspettative. Se il cuore dell’America perde speranza, è su questa falla culturale che si gioca il prossimo ciclo di crescita: non solo con politiche economiche, ma ricostruendo fiducia, opportunità e mobilità sociale. 

Notizie dello stesso argomento
Trovati 26 record
Pagina
3
03/12/2025
Ponte dell’Immacolata, 13,9 milioni in viaggio
Federalberghi vede un’Italia che si muove ma resta la frattura sociale
03/12/2025
Italian Tourism Awards, Roma accende la notte che celebra il valore dell’industria dei viaggi
Nelle sale storiche del The St. Regis Rome prende forma la sesta edizione degli Italian To...
03/12/2025
Usa, stop alle domande di immigrazione da 19 paesi
Gli Stati Uniti bloccano visti, green card e cittadinanze per cittadini di 19 paesi extra-...
03/12/2025
Netanyahu, sì alle fattorie illegali e la nuova linea in Cisgiordania
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, secondo un documento interno rivelato da Ynet, s...
Trovati 26 record
Pagina
3
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720