Vola il prezzo dell'oro

- di: Redazione
 
La speranza che nei prossimi mesi le banche centrali decidano di tagliare i tassi di interesse sta spingendo l'attenzione degli investitori verso l'oro che, per la seconda sessione consecutiva di contrattazioni, ha raggiunto un livello record. Il prezzo dell’oro ha raggiunto i 2.111,39 dollari l’oncia, superando il record stabilito venerdì sera e ulteriormente al di sopra del precedente record stabilito nell’agosto 2020.

Vola il prezzo dell'oro

L’oro si è rafforzato nella speranza che il ciclo di aumenti dei tassi di interesse degli ultimi due anni sia ormai terminato e che le banche centrali rivolgano la loro attenzione alla riduzione dei costi di finanziamento nel 2024.
Ciò ha portato a un dollaro USA più debole, che spinge al rialzo il prezzo dell’oro (poiché è prezzato in dollari).

Questa situazione sta facendo bene anche agli asset crittografici, con il bitcoin che ha raggiunto oggi i 40.000 dollari per la prima volta quest’anno. In sostanza, come sostengono alcuni analisti, i mercati stanno scommettendo sui tagli dei tassi della Fed il prossimo anno, forse già a marzo. Ciò ha spinto l’oro e il Bitcoin a livelli critici, con il primo che ha raggiunto massimi record e il secondo che ha raggiunto i 40.000 dollari per la prima volta da maggio 2022.

Un contesto di tassi di interesse più bassi favorirebbe l’oro, che non genera alcun rendimento (a differenza delle obbligazioni, delle azioni o degli attuali conti di risparmio in contanti).

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